MILAN NEWS – Lo stadio ‘Tombolato’ di Cittadella come fosse San Siro. Si gioca l’amichevole Under 21 tra Italia e Slovenia, al minuto 21 Manuel Locatelli ha la palla sulla trequarti, lancia in profondità e trova l’amico Patrick Cutrone che protegge la sfera e scarica in rete uno splendido gol.
In azzurro come in rossonero, Cutrone e Locatelli si trovano con un ottimo feeling, ormai quasi storico che si portano dietro fin dal settore giovanile del Milan. Oggi la Gazzetta dello Sport elogia i due migliori talenti classe ’98 venuti fuori dalla Primavera rossonera, due ragazzi che si conoscono e si stimano, uno attaccante d’area di rigore che ha vissuto un’estate semplicemente pazzesca, l’altro regista tutto classe e tecnica che già un anno fa aveva approcciato positivamente con la massima serie, visti i gol indimenticabili segnati da Locatelli a Sassuolo e Juventus.
Cutrone si allena sempre sui fondamentali, al fianco di Nicola Caccia, collaboratore storico di Vincenzo Montella e uno che di gol se ne intende. Le reti del talento comasco non sono da copertina, come la rovesciata di Andrea Belotti in Torino-Sassuolo, ma sono importanti e pesanti come un macigno, reti da bomber vero che vuole spaccare il mondo. Ed il feeling con Locatelli è importante per entrambi, ma anche per Milan e Nazionale italiana, che in futuro potrà contare su questo binomio vincente. A cui potrebbe aggiungersi un altro classe ’98, la mezzala Niccolò Zanellato, talento rossonero che Montella stima particolarmente e che è pronto a seguire le orme dei suoi due compagni.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it