Continua a far parlare la diatriba tra Diego Costa e Chelsea. Durante questa estate era scoppiato il caso, con Antonio Conte che aveva scaricato l’attaccante via sms, scatenando la furia dell’avvocato di Diego Costa stesso, pronto a passare alle vie legali.
Se prima a fare causa era il giocatore nei confronti del club, adesso è il club a voler far causa al proprio attaccate. Costa è stato reintegrato forzatamente in rosa, ma non pare intenzionato a tornare ad allenarsi. Se non lo farà, i Blues sono pronti a chiedere un risarcimento di 50 milioni di sterline. Lo rivela il Sunday Express. Comunque vadano a finire tali questioni, il rapporto tra le parti è ormai al di sotto del minimo storico, ed un risanamento a questo punto pare più che impossibile. Su di lui si era fatto avanti il Milan nel corso dell’estate, ma la sua volontà è sempre stata quella di ritornare all’Atletico Madrid.
Recentemente però Diego Costa si è detto deluso dal suo ex club, il quale non era disposto a fare un sacrificio economico per acquistarlo, in quanto le richieste del Chelsea non erano alla portata dei Colchoneros. Inoltre, i madrileni fino a gennaio non possono tesserare alcun giocatore a causa del blocco del mercato imposto dalla FIFA.
Vedremo come si risolverà tale questione, con il Milan che ormai non pare più interessato al bomber 29enne. L’attaccante rischia di rimanere fuori dai Mondiali se a gennaio non troverà un nuovo club: già nella sfida contro l’Italia di ieri il ct Julen Lopetegui non lo ha convocato. La sensazione è che comunque alla fine l’Atletico Madrid investirà per riportarlo alla corte di Diego Simeone, contando in una diminuzione del prezzo in vista di gennaio.
Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it