MILAN NEWS – Rapporti aspri più che mai tra Milan e Inter in questo periodo; nonostante le proprietà siano entrambe di origine cinese sembra ci sia molta poca voglia di collaborare e di interagire come in passato.
Gran parte dell’inasprimento dei rapporti è giustificabile con la ‘fuga’ di due dirigenti chiave dell’Inter del passato in direzione Milan; la prima ovviamente è quella di Marco Fassone, che secondo Tuttosport nel giro di pochi anni è passato dall’essere eroe interista, soprattutto per il suo ruolo chiave nell’operazione che portò Geoffrey Kondogbia in nerazzurro, a personaggio insopportabile, visto che oggi rappresenta il nuovo Milan ed è stato scelto appositamente dalla vecchia cordata Sino-Europe Sports per lavorare alla costruzione del club.
L’altra fuga mal digerita è quella di Massimiliano Mirabelli, talent-scout apprezzatissimo dalle parti di Appiano Gentile e braccio destro inossidabile di Piero Ausilio, attuale d.s. interista che lo aveva portato con se’ nel calcio che conta dopo l’esperienza a Cosenza. Ma la chiamata di Fassone ha subito convinto Mirabelli a passare dall’altra sponda dei Navigli per ricoprire il ruolo di direttore sportivo e uomo-mercato del Milan. Il club rossonero ha dunque interrotto un idillio importante in casa interista strappando uno dei maggiori scopritori di talenti a livello nazionale. Uno ‘scippo’ che alla proprietà nerazzurra non è piaciuto per nulla.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it