CALCIOMERCATO MILAN – Ultime 48 ore di calciomercato estivo cominciate. Uno degli appuntamenti più caldi che segna la fine della sessione, e dunque dei sogni di tifosi e addetti ai lavori, e dà quasi ufficialmente il via alla nuova stagione.
La Gazzetta dello Sport Milan ha fatto il punto questa mattina sugli ultimissimi movimenti delle squadre di Serie A. C’è chi è ancora dannatamente incompleto, c’è chi sta bene così e chi, come il ad esempio, sta attendendo lo sviluppo di alcune manovre per capire se entro le 23 di domani vi sarà la possibilità di un colpo di coda in entrata.
L’analisi sulle ultime ore di calciomercato in casa Milan è piuttosto chiara: ai rossoneri non dispiacerebbe provare a prendere il calciatore numero dodici dell’estate, ma tutto dipende dalle operazioni in uscita. In particolare una: la cessione di M’Baye Niang, che però sempre secondo la Gazzetta ad oggi appare molto complessa e difficoltosa.
Il Milan aveva chiuso con lo Spartak Mosca un’operazione da circa 22 milioni di euro complessivi per la cessione di Niang. Sembrava tutto fatto, anche le visite mediche prenotate a Roma prima della partenza per la Russia del giocatore francese, ma Mino Raiola ha spiegato che l’ex Caen non ci voleva andare allo Spartak Mosca. Sfumati un grande incasso e un’ingente plusvalenza, dunque. Il desiderio di Niang sarebbe stato quello di finire al Torino, sotto la guida di Sinisa Mihajlovic, ma i granata sono fermi all’offerta da 12 milioni giudicata decisamente bassa.
Nelle ultime ore di mercato potrebbe provarci la Lazio, ma pare anche qui difficile pensare che il club biancoceleste possa mettere sul banco un’offerta formale così importante per strappare Niang al Milan. E senza la cessione del francese i rossoneri non disporranno la liquidità per un colpo a centrocampo, magari una mezzala a scelta tra Renato Sanches e Rafinha. Trattative al momento ferme e molto difficilmente capaci di riaprirsi entro 48 ore.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it