MILAN NEWS – Un vero e proprio campione nel cercare di mettere zizzania all’interno delle squadre di club. Mino Raiola più che un agente di mercato, secondo alcuni il migliore su piazza, appare più come una sorta di ‘disturbatore’ di alto rango.
Il procuratore italo-olandese giorni fa ha provato a rimettere in discussione il rapporto tra Gianluigi Donnarumma e il Milan, appianatosi dopo la burrascosa estate che ha visto il portiere classe ’99 prima rifiutare poi accettare e siglare il rinnovo di contratto fino a giugno 2021. Raiola ha messo in mezzo la questione di una presunta promessa non mantenuta dal club, che avrebbe ammesso tempo addietro di eleggere Donnarumma come nuovo capitano del Milan, per poi tornare sui propri passi ed affidare la fascia a Leonardo Bonucci appena preso dalla Juventus.
Secondo il Corriere della Sera non ci sarebbe nulla di vero nelle dichiarazioni di Raiola, anzi sarebbe stato lo stesso Donnarumma a confermare ai propri dirigenti di non aver mai ambito ad indossare l’onerosissima fascia da capitano. Gli unici dubbi di Gigio al momento del primo mancato rinnovo riguardarono più che altro la chance di poter giocare dal 2018 in poi in club blasonati come Real Madrid o Manchester United, ma la questione relativa ai gradi di capitano non è mai stata presa in considerazione.
Allora perché Raiola ha smosso così le acque? C’è chi sostiene perché sia ancora scottato dal rinnovo di Gigio, avallato solo in parte dall’agente, chi invece mette in mezzo il caos legato a M’Baye Niang, calciatore che il noto procuratore vuole piazzare al Torino entro il 31 agosto e per il quale si è opposto al trasferimento allo Spartak Mosca, che avrebbe dato al Milan la bellezza di 20 milioni. Vedremo se il francese approderà davvero alla corte di Sinisa Mihajlovic adesso.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it