MILAN NEWS – Nel calcio si sa, i nomi corti fanno la differenza e restano maggiormente impressi nella memoria dei tifosi. Una volte c’era Kakà, quattro lettere rimaste nella leggenda e nella storia del Milan.
Oggi è Suso ad essere il vero cavaliere della speranza rossonera. Un talento dal nome reale lunghissimo che però si abbrevia con una denominazione semplice e ben memorizzata, soprattutto dopo un inizio di stagione così scoppiettante. Lo ha detto anche il suo compagno di squadra Andrea Conti: “Quando siamo in difficoltà ci affidiamo a Suso”. Detto, fatto. Ieri contro il Cagliari il talento classe ’93 ha tirato fuori dal repertorio la precisione e la delicatezza del suo piede mancino, trovando l’angolino giusto nel momento più difficile del match, che sembrava destinato verso un pareggio tutt’altro che gratificante.
Suso è l’uomo in più del Milan, un calciatore indispensabile per Vincenzo Montella che lo ha tolto dal mercato facendo intendere di avere bisogno della sua qualità e delle proprie giocate d’autore. Un elemento di spessore insomma, che spaventa anche i tifosi italiani in generale come scritto oggi dalla Gazzetta dello Sport; Suso infatti è stato convocato dal ct Lopetegui per il match di qualificazione Spagna-Italia del 2 settembre, per dare ancor più qualità alle Furie Rosse, già molto temibili e ora quasi imbattibili. Intanto il Milan si gode il suo numero 8, capace di togliere le castagne dal fuoco come nessun altro.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it
