Milan, Cutrone e il rinnovo ‘anti-scippo’ di Mirabelli

Patrick Cutrone
Patrick Cutrone (©Getty Images)

MILAN NEWS – Mentre nel mese di giugno tutti erano intenti a parlare e discutere del rinnovo contrattuale di Gianluigi Donnarumma, vero e proprio tormentone delle prime settimane estive, il Milan si muoveva per blindare un altro suo grande talento.

Il d.s. Massimiliano Mirabelli aveva già intuito le qualità e le caratteristiche tecniche in crescita di Patrick Cutrone, giovane bomber proveniente dalla squadra Primavera ma già pronto a debuttare con i grandi. Il dirigente rossonero fece una sorta di scommessa, andando a proporre un contratto importante da ‘big’ al centravanti classe ’98, che a giugno scorso ha siglato con stipendio da 250 mila euro netti all’anno e prolungamento fino a giugno 2021. Una mossa che ad oggi, dopo le ultime partite straordinarie giocate da Cutrone sotto la guida di Vincenzo Montella, diventa quasi una clausola ‘anti-scippo’.

Al momento della firma, come scrive oggi la Gazzetta dello Sport, il Milan promise a Cutrone ed al suo agente Giovanni Branchini di mandare il talentuoso attaccante a giocare altrove per almeno una stagione di prestito. Il Verona era molto interessato, ma non se ne è fatto più nulla non per colpa di una promessa non mantenuta, ma perché il Milan si è letteralmente innamorato delle qualità tecniche e motivazionali di Cutrone, tanto da spingere Montella a blindarlo e trattenerlo in prima squadra senza alcun dubbio.

 

Keivan Karimi – Redazione Milanlive.it

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