Fassone replica a Sala: “Solita minestra, Milan meno indebitato dell’Inter”

Marco Fassone
Marco Fassone (©Getty Images)

NEWS MILAN – Nonostante i fatti messi sul tavolo dalla società rossonera, qualcuno continua ancora ad avere dei dubbi e a insinuare certe cose riguardanti la situazione e il futuro del club.

L’ultimo è stato Giuseppe Sala, sindaco di Milano, che in un’intervista a La Gazzetta dello Sport ha dichiarato quanto segue su confronto tra Milan e Inter: “Da una parte c’è una proprietà forte e ricca bloccata per motivi politici, dall’altra il Milan che è una grande scommessa e tende a comprare molto a debito, ma non mi permetto di fare illazioni. I nuovi dirigenti giocano sulla possibilità di tornare subito in Champions. Hanno fatto acquisti di qualità, poi spesso in una squadra i nomi non di cartello fanno la differenza: Kessie è stato un grande affare. Però si può dire che, vista la differente struttura societaria, il futuro del Milan dipenderà dai risultati molto più di quello dell’Inter”.

Marco Fassone nel pre-partita di Shkendija-Milan ha replicato a queste parole attraverso i microfoni di Premium Sport: “Ne abbiamo parlato tante volte e quando ho letto sulla Gazzetta l’intervista del sindaco ci sono rimasto anche un po’ male. In particolare perché è una persona autorevole, è il sindaco di tutti i milanesi e non solo di una parte. Mi sarei aspettato più equilibrio nei giudizi. Quando leggo che una squadra ha la proprietà forte e ricca, che l’altra è una scommessa che compera a debito e che avrà guai se non andrà in Champions… E’ la solita minestra. Io penso che debbano contare i fatti. Il nostro debito è due volte e mezza in meno di quello dei nostri cugini. Comprare a debito? Se si riferisce alla proprietà, 180 milioni su 740 sono il 20%. Gli investimenti – 740 milioni per comprare il Milan, 100 per ripianare le perdite della scorsa gestione, più di 200 per il mercato, 37 di aumento di capitale già fatti, 25 per i prossimi due mesi – e i fatti contano più delle parole”.

L’amministratore delegato del Milan si trova nuovamente a dover rispondere a dichiarazioni che mettono in dubbio la solidità del club per cui lavora. Sempre puntuali le sue repliche, che portano sempre numeri e fatti.

 

Redazione MilanLive.it

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