Vincenzo Montella al termine di Shkendija-Milan 0-1, ritorno del playoff di Europa League, ha commentato l’accesso alla fase a gironi della competizione e la vittoria di stasera.
Queste le prime parole del mister rossonero: “Abbiamo dovuto superare due turni, siamo contenti e attendiamo l’urna domani. Oggi abbiamo avuto parecchi cali, ma è stata una buona partita. Ora pensiamo al Cagliari, poi arriva una sosta al momento giusto per noi che abbiamo iniziato prima“.
A Montella viene chiesto che Europa League sarà e l’impatto sulla squadra: “Giocare in Europa porta esperienza, serve per migliorare nella mentalità e sul piano tattico. Giocheremo ogni tre giorni, sarà impegnativo e bisogna trarre le cose positive da queste partite“.
Inevitabile domandare di Patrick Cutrone, decisivo con il suo gol questa sera: “E’ stata una scelta coraggiosa tenerlo, aveva tante richieste. Vive per il gol, ma si sacrifica per la squadra. Si sta guadagnando la chance di giocare nel Milan. Qualche volta potrà andare in panchina, succedeva anche a me“.
Il tecnico rossonero è felice dei suoi giocatori e non lo nasconde: “Sono orgoglioso di allenare questi ragazzi, mi trasmettevano già alla vigilia la volontà di partecipare alla partita. Suso è entrato bene, anche Abate. Molto bene pure Gabbia, che esordiva oggi. Buona partita anche per Zanellato. Portiamo avanti anche il settore giovanile. Serata positiva, ma bisogna migliorare“.
A Montella viene fatto un quesito sul modulo, dato che stasera ha provato il 3-5-2 dopo le varie partite col 4-3-3: “Io insisto sui principi di gioco non in base al modulo, che può variare in base alla crescita dei giocatori. I principi devono restare, a prescindere dagli spostamenti dei giocatori, che possono variare più posizioni“.
Montella non ritiene che il Milan debba dare la precedenza al campionato oppure all’Europa League, ma dare il massimo in entrambe le competizioni: “Non si può scegliere, un club come il Milan ha il dovere di onorare tutte le competizioni. Mi piace l’Europa League, l’ho già fatta per alcune stagioni. La squadra oggi ha sofferto, però abbiamo dimostrato attaccamento alla maglia. I giocatori stanno capendo il valore della maglia. Vincere Europa League? Abbiamo undici nuovi, dobbiamo diventare squadra. Non riesco a fare un bilancio del valore della squadra ancora. Però possiamo lavorare e crescere, sono orgoglioso di allenare questi giocatori. Nelle difficoltà bisognerà mostrare unione”.
Matteo Bellan (segui @TeoBellan su Twitter)