Lotito: “Maxi-offerta del Milan per Keita. Non lo cedo alla Juventus”

Keita Balde Diao
Keita Balde Diao (©Getty Images)

CALCIOMERCATO MILAN – Una delle vicende maggiormente intricate del mercato estivo in Italia è sicuramente quella legata al futuro di Balde Keita, esterno d’attacco della Lazio che fa gola a mezza Europa, dunque ai top club di Serie A e non solo.

L’intrigo è ormai risaputo: il contratto di Keita scadrà tra un anno e il giocatore vuole lasciare la capitale già in questa sessione estiva di mercato. Ma la Lazio gli permetterà di partire soltanto di fronte ad un’offerta congrua ed importante, nonostante il rischio netto di perdere il calciatore a parametro zero tra meno di un anno.

Calciomercato Milan, Lotito conferma la maxi-offerta per Keita

A dare nuovi stimoli alla vicenda c’ha pensato oggi Claudio Lotito, presidente della Lazio e personaggio di certo non semplice con il quale trattare e negoziare calciatori di sua proprietà. Interpellato dalla Gazzetta dello Sport il numero uno del club biancoceleste ha parlato delle offerte ricevute per Keita, tra cui spunta anche una succulenta proposta del Milan.

I rossoneri avevano offerto molti soldi settimane fa, ma per ora è tutto bloccato per colpa della volontà del giocatore senegalese: “Non è vero che al giocatore non è stato proposto il rinnovo. Con il suo agente ci siamo incontrati due volte, abbiamo proposto lo stesso ingaggio di Klose, la risposta è stata che il ragazzo voleva andar via dalla Lazio. Ci sono state tre offerte ufficiali, tutte documentabili. Il Milan ci avrebbe dato 35 milioni, il West Ham 32, il Napoli 30. Keita e il suo procuratore hanno risposto che non interessava nessuna delle tre, che la destinazione gradita era la Juve“.

Se fosse per Lotito dunque il Milan avrebbe già ingaggiato Keita assieme a Lucas Biglia in un pacchetto unico, ma il calciatore classe ’95 sogna di giocare in bianconero: “La Juve ritiene congrua la somma di 15 milioni, ma se ho ricevuto delle offerte da 30 milioni in su perché devo cederlo alla metà? Se agiremo per vie legali? Lo valuteremo. Così come stiamo valutando, nell’ambito del codice di giustizia sportiva, il comportamento del ragazzo”.

 

Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it

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