CALCIOMERCATO MILAN – Come già riferito ieri sera per quanto riguarda gli aggiornamenti sul mercato Milan, ancora non è chiusa la trattativa per Nikola Kalinic. L’attaccante della Fiorentina ha l’accordo con il club rossonero ma non c’è ancora la fumata bianca tra le due società, colpa di termini economici non ben condivisi.
Il giornalista Alfredo Pedullà, tramite il suo sito web personale, ha aggiornato la situazione aggiungendo un dettaglio che sembra chiarire il motivo della fase di stallo tra il Milan e Kalinic. La Fiorentina ieri ha ufficializzato l’ingaggio di Cristiano Biraghi, terzino sinistro in arrivo dal Pescara. E cosa c’entra con i rossoneri? L’arrivo di questo difensore esterno (cresciuto nell’Inter) escluderebbe l’acquisto di Luca Antonelli, laterale mancino del Milan che sembrava poter essere la pedina ideale per sbloccare l’affare Kalinic, con i viola che lo avrebbero ingaggiato come contropartita tecnica molto gradita.
Ora però la corsia sinistra di difesa della Fiorentina è a posto e Antonelli resta dunque un elemento inutilizzabile come contropartita. Per tale motivo i viola pretendono ora che il Milan alzi l’offerta per il cartellino di Kalinic almeno di 4-5 milioni rispetto al cash proposto inizialmente e pari a 23-25 milioni. Un intrigo che, secondo i ben informati, dovrebbe risolversi con l’aiuto dei bonus oppure con l’inserimento di un’altra pedina, magari quel Gabriel Paletta che piace da tempo al tecnico toscano Pioli.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it
