Leonardo Bonucci nuovo capitano del Milan. Chi l’avrebbe detto qualche mese fa? Nessuno. Era impensabile che il club riuscisse ad assicurarsi il forte difensore. Eppure, con una trattativa lampo la dirigenza lo ha strappato alla Juventus.
Giovedì sera per lui ci sarà l’esordio ufficiale a San Siro nel playoff di Europa League contro i macedoni dello Shkendija. Il calciatore a Milan TV afferma: “Finalmente sta arrivando il momento. C’è un po’ di agitazione, perché l’effetto che mi ha fatto nel giorno del preliminare con Biglia è stato emozionante. San Siro è storia. Una delle poche volte in cui mi sono emozionato entrando in uno stadio. Non vedo l’ora di sentirlo bello caldo ed entusiasta per le vittorie del Milan”.
Bonucci è il primo giocatore rossonero dopo tantissimi anni a indossare la fascia da capitano alla sua prima uscita ufficiale. Non accadeva dagli anni Quaranta con Giuseppe Meazza. Leo commenta: “E’ una responsabilità importante. Ringrazio la società, il mister e la squadra per questo incarico. Ci metterò tutto me stesso per difendere questa maglia dal primo all’ultimo secondo di ogni partita”.
Il numero 19 rossonero ha parlato di come creare una squadra quando ci sono tanti nuovi acquisti da inserire: “Bisogna fare gruppo partendo dalle piccole cose, aiutarsi dentro e fuori dal campo. Io qui ho percepito tanta voglia di tutto ciò. Credo sia un punto di partenza importante per fare squadra, insieme alla società, all’allenatore e ai tifosi. Il Milan merita di tornare in alto, ci è stato chiesto di riportarlo in alto e metteremo tutti noi stessi come abbiamo cominciato a fare dall’Europa League. Bisogna fare gruppo con umiltà e voglia di sacrificarsi”.
Il Milan tra Europa League e campionato ha un inizio di calendario morbido, ma da non sottovalutare assolutamente: “Sono le partite più difficili. Se c’è una cosa che mi ha insegnato il passato alla Juventus è proprio quella di non sottovalutare nessun avversario. Al Milan deve esserci questa mentalità, nessuna partita è facile. Noi sul campo dobbiamo dare il 110% di noi stessi”.
Bonucci parla delle aspettative importanti che ci sono attornoa alla squadra rossonera: “Subito quando sono arrivato ho percepito tanto entusiasmo dai tifosi e quello deve aiutare nel corso dell’anno, soprattutto nei momenti difficili. Noi dobbiamo metterci il massimo impegno, ci deve essere la voglia di riportare il Milan in alto e di lottare su ogni pallone. Così acquisisci mentalità e dai credibilità. La strada è lunga, non dobbiamo creare illusioni, si vive partita per partita. Possiamo raggiungere grandi obiettivi”.
Il difensore nato a Viterbo guarda avanti e dice: “Tra quattro anni al Milan spero di arrivare a vincere la Champions League. Dal 14 luglio ho voltato pagina. C’è voglia di tornare in alto assieme ai miei compagni e a una società nuova”.
Infine Bonucci fa un appello ai tifosi in vista di Milan-Shkendija di Europa League a San Siro: “Speriamo di fare un grande numero, possibilmente ripetere quello del preliminare. Sentire l’apporto di 65mila persone trasmette emozioni e dare quel qualcosa in più che durante una partita a volte può mancare. I tifosi devono essere bravi a spingerci oltre all’ostacolo e ad aiutarci in ogni momento”.
Matteo Bellan (segui @TeoBellan su Twitter)
