MILAN NEWS – Chi lo conosce bene sa che le qualità di Hakan Çalhanoglu non passano tutte per i calci piazzati e la precisione sulle palle ferme. Il calciatore turco, uno dei tanti neo-acquisti del Milan, è elemento di qualità e dall’estrema duttilità tattica, cosa che non fa mai male nel calcio moderno.
Il neo c.t. della Nazionale turca Mircea Lucescu ne ha di recente tessuto le lodi, parlandone come di un vero numero 10, un elemento di fantasia che sente quella maglia come una seconda pelle, proprio per le sue straordinarie caratteristiche tecniche. Ecco perché anche il Milan potrebbe sfruttarle nel migliore dei modi, rivoluzionando in parte il proprio modo di giocare inserendo Çalhanoglu nella sua posizione prediletta, quella di trequartista centrale alle spalle delle punte.
Il 4-3-1-2 o il 4-2-3-1 sono moduli che in passato Vincenzo Montella ha già sperimentato, ma non nel Milan odierno; con la crescita di Çalhanoglu non è escluso che i rossoneri possano tornare a giocare con un vero numero 10 a muoversi tra le linee. Un accenno potrebbe arrivare già dal playoff di Europa League, quando il turco potrebbe essere schierato nel tridente con Suso e André Silva partendo da esterno mancino, ma con compiti di accentramento per giocare in una posizione più viva e al centro del gioco. Çalhanoglu può cambiare le gerarchie tattiche del Milan, in attesa però di vedere la difesa a tre tanto decantata dopo l’arrivo di Leonardo Bonucci.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it