CALCIOMERCATO MILAN – Per ora fra Milan e Torino non si è chiusa nessuna operazione, ma c’è ancora tempo. Le due società hanno avuto diversi incontri a inizio mercato per parlare di tanti calciatori. In primis Andrea Belotti, ma non solo.
I granata sono da tempo sulle tracce di M’baye Niang e Gabriel Paletta. Entrambi sono richieste specifiche di Sinisa Mihajlovic. Le trattative però non si sono concretizzate: i rossoneri avevano offerto i due più 40 milioni per arrivare al Gallo, proposta però respinta al mittente da Urbano Cairo. Da quel momento i colloqui fra le due parti si sono arenati, ma l’interesse per quei calciatori resta vivo.
L’edizione odierna di Tuttosport parla di un Mihajlovic sempre più convinto di volere Niang a tutti i costi. Per lui non sarebbe un’alternativa ai titolari, ma anzi la seconda punta ideale per affiancare Belotti nel 4-3-1-2. Con il francese, il reparto avanzato del Torino diventerebbe ancor più pericoloso. Il problema per i granata però è che oltre al tecnico serbo, Niang ha un altro importante estimatore. Si tratta di Vincenzo Montella, che lo ha difeso dai fischi di San Siro e ha chiesto alla società di congelare la sua cessione perché può tornare utile alla causa.
E infatti il francese è stato schierato dal tecnico in entrambe le partite di Europa League contro il Craiova. Le sue sono state prestazioni positive: non esaltanti, ma comunque di sacrificio. Montella spinge per tenerlo, ma non può assicurargli un posto da titolare, al contrario del Torino. Nel frattempo il Milan continua a tenere d’occhio Belotti e non è da escludere che le due trattative possano incrociarsi. Secondo Tuttosport, i rossoneri vogliono fare un ultimo tentativo a breve per l’attaccante della Nazionale: 75 milioni più Niang e forse Paletta.
Ci sembra però un’offerta troppo alta quella ipotizzata dal quotidiano piemontese. Belotti ha una valutazione altissima: Cairo vuole i 100 milioni della clausola rescissoria. Ma su questo punto il Milan è già stato abbastanza chiaro e non ha intenzione di riconoscere quella cifra.
Redazione MilanLive.it