MILAN NEWS – Sono serviti 38 milioni per strappare André Silva al Porto. Un investimento importante, il più caro di questa estate. Ma al Milan sono convinti: diventerà un top player. E Vincenzo Montella se ne è accorto in poco tempo.
Contro il Betis Siviglia si sono visti alcuni colpi del suo repertorio. Gli è mandata un po’ di freddezza negli ultimi 16 metri, ma sotto la guida del tecnico può migliorare molto. L’allenatore rossonero, che aveva già intuito qualità e potenzialità del portoghese negli allenamenti di Milanello, sta cercando il modo migliore per esaltare le sue caratteristiche ed esaltarlo. Due giorni fa ha dichiarato: “Deve ancora capire i movimenti che gli chiedo e io devo conoscere i suoi. Smania per arrivare e questo mi piace. Deve crescere e crescerà“. Come sottolinea la Gazzetta dello Sport, le ultime parole sono emblematiche: in casa Milan c’è la consapevolezza che André Silva diventerà un grande calciatore, ma per adesso serve qualcosa in più.
E’ ormai noto che la società è a caccia di un attaccante di primo livello. Gli obiettivi più probabili sono diventati due: Nikola Kalinic e Zlatan Ibrahimovic. Al momento però il portoghese resta in prima linea e per lui non è un problema. La ‘rosea’ racconta due episodi molto curiosi del suo passato. Il primo riguarda i 15 gol segnati da André Silva in una sola partita all’età di otto anni: poi il suo allenatore al Salgueiros decise di sostituirlo per non infierire sugli avversari. Da quel giorni i compagni iniziarono a chiamarlo “Piccolo Deco”, perché giocava a tutto campo e non da prima punta.
Da quel momento iniziò a giocare da prima punta e ad attirare l’attenzione di Porto, Benfica e Sporting Lisbona. La scelta cadde sulla prima. Perché quella più blasonata? No, semplicemente perché la madre non voleva che si allontanasse troppo perché doveva proseguire gli studi. Ora, a 21 anni, la prima volta per lui lontano dall’amato Portogallo. Contro il Betis Siviglia è stato protagonista con due reti, uno annullato dal VAR, l’altro su rigore, il primo in rossonero. L’ultimo gol di un portoghese con la maglia del Milan è di Rui Costa, 11 anni fa, con la doppietta contro il Brescia.
Prima di questo nuovo corso, proprio Rui Costa era l’acquisto più pagato della storia milanista. Ora André Silva gli fa compagnia sul podio insieme anche a Leonardo Bonucci. La società di via Aldo Rossi considera l’ex Porto un predestinato e vuole puntarci fortemente.
Redazione MilanLive.it