MILAN NEWS – Poteva sembrare una passeggiata di salute, o addirittura una passerella estiva per presentarsi al proprio pubblico. Ma per Vincenzo Montella il match di ieri è stato solo un primo step da superare senza mai abbassare la guardia per il suo Milan ancora in versione primitiva.
Il tecnico, come riporta la Gazzetta dello Sport, è stato sull’attenti per tutto l’incontro, senza mai lasciarsi andare ad esultanze o momenti di svago. Sempre pronto a dare indicazioni, perché questo è il momento della preparazione da non fallire per migliorare movimenti ed automatismi. A fine gara Montella ha confermato tutta la sua soddisfazione, anche per l’ottimo ambiente trovato: “I tifosi meritavano una serata così per l’amore che ci hanno garantito a prescindere. La loro è stata una dimostrazione di affetto profondo, in una serata di agosto contro un avversario… non proprio di grido. E’ stato davvero emozionante. Vogliamo che ci siano altre serate così e dipende tutto da noi: la voglia di fare e la determinazione non ci mancano”.
L’entusiasmo dei tifosi è stato contagioso, anche nell’acclamare Gianluigi Donnarumma, rientrato a San Siro dopo il turbillon sul rinnovo: “Il pubblico è sovrano, su Gigio si è arrabbiato ma poi non vedeva l’ora di riabbracciarlo. Ha fatto una grandissima partita e sono felice per l’accoglienza che ha ricevuto. Gigio è un beniamino, per la gente è come un figlio. E vorrei che anche Niang fosse sostenuto, qualche fischio è stato ingeneroso rispetto alla sua applicazione”.
Ora testa ai playoff ma anche al calciomercato tutt’altro che chiuso. Montella ha parlato dei singoli e di quello che accadrà alla sua rosa: “Cutrone sta dimostrando di poter stare in questa rosa e non c’è intenzione, da parte di tutti, di dividersi. Può crescere anche stando qui. Bacca? Ho fatto delle scelte in funzione del mercato: il suo sacrificio sarà monetizzato. Fassone e Mirabelli hanno aumentato il patrimonio del presente e del futuro, hanno moltiplicato i pani e i pesci… Diego Costa? Grande attaccante e grande temperamento ma mi fermo qui”.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it