MILAN NEWS – La cessione del club rossonero da Fininvest a Yonghong Li ha rischiato di saltare a causa delle restrizioni del Governo di Pechino agli investimenti esteri. Poi l’uomo d’affari cinese grazie anche al prestito del fondo Elliott Management Corporation ha completato il closing.
Business Insider rivela che la stretta sulle esportazioni di capitali dalla Cina dovrebbe concludersi il 30 settembre. Alberto Rossi, analista del Centro Studi per l’Impresa della Fondazione Italia Cina, rivela che essa nel primo semestre del 2017 ha provocato una contrazione del 45,8% delle transazioni internazionali. 48,19 miliardi di dollari contro gli 88,86 dello stesso periodo del 2016. Dal 1° ottobre i cinesi potranno tornare a investire all’estero con meno restrizioni.
A ottobre ci sarà il congresso del partito e il presidente Xi Jinping dovrebbe nominare il suo successore, che subentrerà tra cinque anni. Inoltre vuole fare un po’ di pulizia interna. Verrà definito il futuro politico della Cina e dunque sarà un appuntamento molto importante. Sarà fondamentale essere vicini a Xi Jinping e non essere isolati.
Proprio ad ottobre Yonghong Li potrebbe far vedere il proprio potenziale di investimento attraverso liquidità propria oppure rimettere in piedi la cordata che aveva costituito prima che le scelte del Governo di Pechino facessero crollare i suoi piani. Potrebbe venire allo scoperto anche China Huarong, colosso finanziario più volte associato all’operazione Milan. Non rimane che attendere qualche mese.
Redazione MilanLive.it