Il Milan supera il terzo turno preliminare di Europa League battendo, anche al ritorno, il Craiova. Davanti ad un San Siro gremito all’inverosimile (65.673 spettatori) i rossoneri vincono 2-0 grazie a Giacomo Bonaventura e Patrick Cutrone.
Vantaggio dei padroni di casa dopo appena 9 minuti di gioco, poco prima il pubblico si era esaltato per un gol spaventoso (poi annullato) di Franck Kessié. Subito grande aggressività dei rossoneri, che hanno provato a controllare il match. Piccola sbavatura difensiva a metà primo tempo, ma Gianluigi Donnarumma ci mette la faccia, parando su tiro ravvicinato di Mitrita. Nella ripresa ci pensa Patrick Cutrone a congelare il match: bravo a districarsi in area e a mettere in rete da pochi passi. Esordio e gol all’esordio da titolare. Il Milan non sottovaluta l’impegno fino al 93′, rimanendo concentrato ad ogni azione.
Marcatori: 9′ Bonaventura; 52′ Cutrone.
Ammoniti: Rodriguez, Zapata.
Espulsi: /
MILAN (4-3-3): G. Donnarumma 7; Conti 6,5, Zapata 6,5, Musacchio 6,5, Rodriguez 6,5; Kessie 7, Locatelli 6+, Bonaventura 7 (Dall’81’ Borini 6); Suso 6,5 (Dal 65′ Calhanoglu 6,5), Cutrone 7 (Dal 70′ André Silva 6), Niang 6.
A disposizione: Storari, Calabria, Gomez, Calhanoglu, Montolivo, Borini, André Silva.
CRAIOVA (4-3-3): Calancea 4,5; Dimitrov 5, Spahija 5,5, Kelic 5, Tiago Ferreira 6; Rossi 6, Zlatinski 5, Bancu 5; Vagenin 5,5, Baluta 5,5, Mitrita 5,5.
A disposizione: Mitrovic, Birceag, Screciu, Mateiu, Roman, Barbut, Barthe.
UOMO PARTITA MILANLIVE: Giacomo Bonaventura & Patrick Cutrone
Donnarumma 7: accolto molto bene dal pubblico rossonero al momento dell’ingresso in campo. Lui ripaga i tifosi con un’altra parata decisiva, al 20′ ancora su Mitrita come all’andata: questa volta respinge addirittura con il viso. Bravo nel corso del match nelle giocate con i piedi.
Conti 7: costante presenza sulla fascia, dà una grande mano a Suso nelle sovrapposizioni ed è bravo nell’aggressività in fase di pressing. Si divora un gol praticamente a porta vuota al 43′, forse pensava di essere in fuorigioco. San Siro lo perdona subito e lo sommerge di applausi al primo pallone toccato poco dopo.
Zapata 6,5: mai attaccato sulla velocità dai suoi avversari, che spesso e volentieri lo evitano conoscendo la sua principale caratteristica. Un po’ superficiale la marcatura in occasione della parata di Donnarumma al minuto 20.
Musacchio 6,5: bene in fase di costruzione e nelle coperture preventive. E’ sempre in anticipo sugli attaccanti avversari. Ulteriore conferma dopo la prova da migliore in campo nel match d’andata.
Rodriguez 7: interpreta bene le due fasi. Bravi ad affrontare in qualche occasione l’inferiorità numerica. Va vicino al gol nel corso del primo tempo con un tiro da buona posizione a conclusione di un contropiede.
Kessié 7: dopo appena 6 minuti di gioco incrocia con il destro abbattendo la porta sotto la Curva Nord di San Siro, ma il guardalinee aveva segnalato offside. Un tiro spaventoso per potenza, precisione e coordinazione. E’ stato questo il preludio all’1-0 di Bonaventura. Dimostra buona personalità in mezzo al campo, anche se può fare meglio dal punto di vista tecnico.
Locatelli 6+: deve migliorare in fase di costruzione, ma con Biglia accanto a Milanello avrà modo di imparare. Meglio in fase di interdizione.
Bonaventura 7: non poteva esserci marcatore migliore per siglare il primo gol stagionale a San Siro. Il nuovo Milan riparte dal suo ‘vecchio’ migliore. Sblocca il match al 9′ con un tap-in vincente dal dischetto. Gol a parte, è sempre presente in fase di costruzione. Si trova bene nei 3 di centrocampo, meglio di quanto avesse fatto nel match d’andata. (Dall’81’ Borini 6: ha pochissimo tempo per mettersi in mostra, ma dimostra abnegazione e voglia di fare).
Suso 6,5: buona tenuta fisica dello spagnolo alla sua primissima partita stagionale. Qualche buona giocata ad illuminare San Siro, bene anche qualche scambio con Conti: l’intesa tra i due è in fase di costruzione. (Dal 65′ Calhanoglu 6: entra tra il boato generale dei tifosi sugli spalti. Regala subita un paio di giocate di grande qualità e fa vedere ai compagni come si calciano gli angoli. Un destro fatato che nel corso della stagione impareremo meglio a conoscere).
Cutrone 7: si muove bene a servizio della squadra e mette a segno anche il gol della praticamente definitiva qualificazione. Subito decisivo in partita ufficiale il giovane bomber rossonero, bravo in area di rigore e controllare e insaccare in porta da pochi passi. (Dal 70′ André Silva: appena 20 minuti per il portoghese, che rispetto al match d’andata non corre come un matto per tutto il fronte offensivo, ma si limita al compito assegnatogli. Potrebbe andare al tiro in un paio di occasioni, ma preferisce servire i compagni a suo dire meglio piazzati. Anche per lui, ci sarà tempo per ammirarlo nel corso della stagione).
Niang 6: non entusiasma ed è spesso prevedibile nelle giocate. Qualche mugugno di San Siro nel secondo tempo quando non prosegue le azioni sulla fascia destra. Prima dell’ingresso di Calhanoglu agisce sulla sinistra, ma non si rende quasi mai pericoloso. Montella vuole puntare su di lui, ma le premesse al momento non sono molto positive.
All. Montella 6: buon impatto sul match di tutta la squadra, che va subito alla ricerca del gol che trova dopo meno di 10 minuti. La condizione fisica non è ancora al top e gli oltre 30 gradi percepiti questa sera a San Siro non aiutavano di certo. Nella ripresa passerella anche per gli altri nuovi acquisti, che pian piano si stanno inserendo nel gruppo. Da sottolineare la grande concentrazione mantenuta dalla squadra fino all’ultimo secondo della partita.
Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it