CALCIOMERCATO MILAN – Terremoto in casa Chelsea dopo è scoppiato il caso Diego Costa. A dire il vero non è una novità, visto che Antonio Conte da tempo lo ha scaricato.
Nonostante una grande stagione che lo ha visto segnare 20 gol in 35 partite di Premier League, contribuendo in maniera importante alla vittoria del titolo, l’allenatore italiano ha deciso di mettere alla porta il 29enne centravanti. Lo ha fatto, sbagliando, tramite un sms. Non un modo ideale. Il giocatore non l’ha presa bene e neppure il suo entourage.
Nello specifico l’avvocato Ricardo Cardoso ha preso posizione spiegando di voler adire alle vie legali per tutelare Diego Costa, favorendone la cessione. Di seguito le sue parole riprese da The Independent.
“Intendiamo attivare tutti i meccanismi legali per assicurare l’addio di Costa e formalmente presenteremo una richiesta di trasferimento. In tre stagioni al Chelsea ha vinto due campionati, ed è stato un giocatore decisivo in quelle vittorie.
Quando era con la nazionale spagnola e prima di viaggiare in Brasile per godersi le sue vacanze è stato scaricato da Chelsea via sms dal tecnico Antonio Conte. E’ stato un trattamento ingiusto e una mancanza di rispetto verso il giocatore da parte di Conte che è inaccettabile e imperdonabile.
Il Chelsea non ha semplicemente negato o corretto l’allenatore, sia in pubblico che in privato, ma ha rinnovato il suo contratto, il che dimostra di essere stato a conoscenza e di essere d’accordo con il rilascio di Diego Costa ed il modo in cui è stato fatto. Ciò rende impossibile per Costa tornare al Chelsea mentre Antonio Conte è allenatore.
Non c’è modo che possa continuare a giocare per Chelsea, un messaggio che è stato comunicato in varie occasioni ai vertici. E non giocherà per nessun altro club che non sia Atletico Madrid, un club dove ha avuto un successo sportivo. Ma soprattutto dove è stato sempre rispettato, anche dopo che era andato al Chelsea”.
Dunque il legale di Diego Costa ufficializza sia la volontà di lasciare il Chelsea che quella di approdare all’Atletico Madrid. Non ci sono altre strade per il futuro del bomber spagnolo. A questo punto, salvo colpi di scena, il Milan è tagliato fuori. Anche perché l’opzione del prestito fino a gennaio, quando il club madrileno avrà il mercato sbloccato, non è presa in considerazione da Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli.
Matteo Bellan (segui @TeoBellan su Twitter)