MILAN NEWS – James Pallotta dal 2012 è presidente della Roma e sta cercando di vincere quello Scudetto che il popolo giallorosso ha potuto festeggiare per l’ultima volta nel 2000.
Nonostante i progetti sbandierati, però, finora non ha vinto alcun trofeo né in Italia e neppure in Europa. Sicuramente il dominio della Juventus dentro i confini nazionali ha reso complicato per chiunque spodestarla, però la sensazione è che non sia stato fatto abbastanza per duellare davvero con i bianconeri. Anche perché più volte sono stati venduti alcuni tra i migliori giocatori in squadra e dunque si è dovuto ricostruire.
La Roma di Pallotta in questi anni ha fatto degli investimenti, a fronte anche delle ingenti plusvalenze generate dalle cessioni di certi calciatori. I bilanci sono stati costantemente in passivo, come avviene spesso in Italia. Anche il Milan da anni è costantemente in rosso e nel prossimo bilancio c’è curiosità di vedere quale sarà la situazione, dopo gli enormi investimenti estivi.
Pallotta nell’intervista concessa a Sirius XM FC si è soffermato a parlare proprio del club rossonero. E lo ha fatto in questi termini: «Siamo rappresentanti del fair-play finanziario per come abbiamo cambiato le cose rispetto alla precedente proprietà. Parlando del Milan, non ho idea di cosa stia succedendo. Non ha senso. Non hanno i soldi in primo luogo per comprare la squadra, visto che hanno preso 300 milioni in prestito da persone che conosco a Londra, a un interesse piuttosto alto. Stanno spendendo, o almeno facendo importanti anticipi, per giocatori e pagheranno le conseguenze a un certo punto».
Il presidente della Roma attacca l’operato del Milan, comprato a debito da Yonghong Li e che adesso sta effettuando un calciomercato decisamente dispendioso: «Loro dicono che è tutto per qualificarsi alla Champions League, ma non sarà abbastanza. Quando gli stipendi saranno uguali ai ricavi, non so che diavolo succederà. Sono gli unici in Serie A che stanno perdendo la testa! Forse loro hanno un grande piano che un giorno scopriremo, ma il resto delle squadre sono in qualche modo razionali. Se potete spiegarmi il Milan, perché io non lo capisco…».
Forse è proprio quel ‘grande piano’ accennato da Pallotta che molti non conoscono. Siamo tutti stupiti di come il club rossonero stia operando. Però è impensabile che dietro a tutto questo non ci sia una strategia e che essa eventualmente sia basata solamente sul ritorno in Champions League, comunque fondamentale. Pallotta ha dei dubbi, però sicuramente non conosce a fondo il progetto del Milan.
Redazione MilanLive.it