CALCIOMERCATO MILAN – Il Milan alle grandi manovre in attacco, o meglio per l’attacco. Il tassello che manca realmente per considerare la rosa di Vincenzo Montella assolutamente competitiva in vista della prossima stagione dovrebbe arrivare proprio nel reparto offensivo.
La società rossonera ha deciso di agire con calma, senza affrettare i tempi col rischio di sbagliare e commettere errori di scelta. Ecco perché i due dirigenti Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli stanno studiando tutte le possibilità per rendere l’attacco del Milan ancora più forte e completo di quello che già è dopo gli arrivi di André Silva, Borini e Calhanoglu.
Secondo quanto riporta oggi Tuttosport il Milan starebbe valutando un’opzione per il proprio reparto d’attacco da non sottovalutare: ai rossoneri è stato proposto il prestito per sei mesi di Diego Costa, che arriverebbe dal Chelsea prima di trasferirsi in inverno all’Atletico Madrid (gli spagnoli hanno il mercato bloccato dalla Fifa) anche se in molti non sono convinti che l’operazione sia conveniente. Ma i rossoneri potrebbero sfruttare la situazione e mettersi in casa momentaneamente un attaccante di prim’ordine, per poi rimandare l’assalto ai veri obiettivi alla sessione di mercato di gennaio.
L’idea di Fassone e Mirabelli è che tra sei mesi sarà più semplice convincere economicamente sia il Torino per Andrea Belotti, sia il Borussia per Pierre-Emerick Aubameyang, i due obiettivi più costosi seguiti dal club rossonero. Una strategia che potrebbe trovare riscontro dopo il presunto meeting con Jorge Mendes, agente di Diego Costa, qualche giorno fa. Dunque lo spagnolo da subito e uno tra Belotti e Aubameyang da gennaio in poi, per non perdere troppo tempo in questa sessione estiva e consegnare comunque a Montella un centravanti di spessore almeno per i prossimi mesi.
Keivan Karimi – Redazione Milanlive.it