CALCIOMERCATO MILAN – Da settimane, se non da mesi, ovvero da quando è cominciata ufficialmente la rivoluzione cinese sul mercato del Milan, le strategie per l’attacco rossonero del futuro continuano ad essere piuttosto chiare ed evidenti.
Vincenzo Montella ha chiesto espressamente ai suoi dirigenti di rivoluzionare anche il reparto offensivo, non abbastanza soddisfacente secondo il suo punto di vista. Pochi i ‘superstiti’ dell’attacco rispetto allo scorso anno, visti gli addii già ufficializzati di Deulofeu e Ocampos per fine prestito, la scadenza contrattuale di Honda e la cessione di Lapadula al Genoa in prestito con obbligo di riscatto.
Calciomercato Milan, la strategia: Bacca out, Kalinic in
Secondo la Gazzetta dello Sport, per completare la rivoluzione offensiva del Milan, i dirigenti starebbero lavorando in queste ore ad una sorta di In/Out contemporaneo che mister Montella apprezzerebbe. In partenza c’è sempre Carlos Bacca, che è stato persino escluso dalla lista per l’Europa League. Il colombiano non è l’attaccante che rientra nel progetto dell’allenatore, nonostante nelle sue due stagioni rossonere sia sempre stato il bomber più prolifico della rosa. Piace al Marsiglia e ad un paio di club inglesi, partenza scontata ma non così vicina come si pensa.
Al posto di Bacca sembra ormai rimasta in piedi soltanto la candidatura di Nikola Kalinic; il centravanti croato sperava entro mercoledì di terminare il suo periodo di ‘permesso’ ed approdare direttamente a Milanello, ma c’è un piccolo rallentamento nella trattativa, anche perché ieri Fassone e Mirabelli hanno effettuato un blitz segreto e non si conosce il nome dell’obiettivo nel mirino. Il preferito di Montella resta Belotti, però anche l’ex Dnipri piace. Ma occhio a un eventuale nuovo nome.
Il Milan sembra voler attendere inizio agosto, dopo l’eventuale superamento del preliminare di Europa League, per chiudere l’operazione Kalinic. Sia la Fiorentina, che deve prendere il sostituto, che il giocatore stesso hanno però fretta. La base della trattativa è già ampiamente definita: la distanza tra domanda e offerta è ridotta a un paio di milioni e le formule per intervenire sono molteplici. Oltre ai soliti bonus, è possibile l’inserimento del cartellino di Gabriel Paletta o il prestito di M’Baye Niang. Anche se su quest’ultimo ci sono ancora dubbi, visto che Montella non ha escluso la sua permanenza.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it