Milan, Montella pensa alla difesa a tre. Ma non ora

Alessio Romagnoli
Alessio Romagnoli (©Getty Images)

MILAN NEWS – Con l’arrivo di Leonardo Bonucci in molti hanno dato per scontato il passaggio alla difesa a 3, schieramento migliore per esaltare le caratteristiche dell’ex Juventus. Che però la scorsa stagione ha dimostrato di essere decisivo anche a 4.

In queste prime amichevoli contro Lugano, Borussia Dortmund e Bayern Monaco, Vincenzo Montella ha continuato ad utilizzare la solita linea a 4, anche perché non sono ancora mai stati a disposizione insieme i tre ipotetici titolari, cioè Mateo Musacchio, lo stesso Bonucci e Alessio Romagnoli. Come sottolinea Tuttosport, non sappiamo se questa sia una decisione definitiva o meno, ma per ora in vista non c’è alcuna rivoluzione. Per il preliminare di Europa League l’ex bianconero non sarà a disposizione perché assente nella lista UEFA, quindi, se Romagnoli dovesse recuperare al 100% dai problemi fisici, potremmo vedere per la prima volta l’ex Roma e Musacchio insieme. In alternativa, Gabriel Paletta e Cristian Zapata scaldano i motori.

Ma cosa farà l’allenatore quando avrà tutti e tre a disposizione? Probabile che in quel momento si andrà verso una sola direzione: la difesa a tre, così da valorizzare le qualità degli interpreti. Insieme valgono quasi 100 milioni: 42 Bonucci, 15 Musacchio e 25 Romagnoli (prezzo di due anni fa che ora è sicuramente più alto). Con una difesa a quattro, uno di loro deve per forza rimanere fuori. Ed è difficile capire chi possa essere. Montella quindi può risolvere il dilemma con una semplice soluzione: schierarli contemporaneamente, valorizzando così anche Andrea Conti e Ricardo Rodriguez, che avrebbero più libertà di spinta.

 

Redazione MilanLive.it

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