MILAN NEWS – Tutti pazzi per Patrick Cutrone, nome anglofono ma cognome italianissimo, così come le sue peculiarità da bomber di razza vecchio stampo. I due gol realizzati ieri in Milan-Bayern Monaco aumentano la stima dell’ambiente per questo ragazzo classe ’98, entrato di diritto nelle simpatie dei tifosi rossoneri.
Come riporta oggi la Gazzetta dello Sport spunta ora un interessante enigma in casa rossonera: in un Milan ancora alla ricerca di una punta centrale (Bacca è ormai in partenza) può servire un Cutrone così? La risposta dovrebbe averla Vincenzo Montella, uno che di attaccanti se ne intende e che ogni giorno ormai lavora a contatto con il giovanissimo bomber cresciuto nel vivaio rossonero. Le soluzioni per il futuro di Cutrone sono due: restare o andare a giocare altrove.
Nel primo caso il bomber nativo di Como potrebbe restare come valida alternativa in attacco. A maggior ragione, in caso di passaggio dal 4-3-3 al 3-5-2 come nuovo modulo base, il Milan potrebbe aver bisogno oltre che di André Silva e di un centravanti che arriverà dal mercato anche di un altro attaccante di scorta, e non è detto che si punti su Cutrone, a patto che abbia un minimo di spazio durante la stagione. L’alternativa è il prestito secco, senza opzioni di riscatto, che potrebbe essere concesso ad un club di ‘bassa’ Serie A o di Serie B. Per ora Bari e Hellas Verona hanno chiesto informazioni, ma dopo l’exploit di ieri sicuramente Cutrone avrà conquistato nuovi estimatori.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it