CALCIOMERCATO MILAN – L’obiettivo primario del Milan in questa fase di calciomercato estivo sembra essere l’attacco, visto che nei piani confermati dall’amministratore delegato Marco Fassone c’è la priorità di andare a mettere la ciliegina sulla torta alla ricca campagna acquisti già effettuata.
E se la ciliegina suddetta fosse invece messa in un altro reparto? Ecco infatti prendere quota la trattativa per un altro tipo di calciatore, un centrocampista offensivo con qualità anche da mezzala che farebbe di certo comodo alla squadra di Vincenzo Montella, anche per consentire alcune varianti tattiche degne di nota.
Il nome in questione è quello di Renato Sanches, centrocampista classe ’97 che viene considerato da molti un obiettivo rossonero. La conferma era arrivata persino dal massimo dirigente bavarese Karl-Heinz Rummenigge, il quale la scorsa settimana ha fatto sapere di aver iniziato un discorso con il Milan proprio per la cessione del gioiello portoghese.
In qualche modo, come riporta il Corriere dello Sport, il Bayern Monaco ha messo alla porta il giovane calciatore, volendo puntare su altri elementi a centrocampo. Per il suo cartellino sono stati chiesti 48 milioni di euro, ma c’è l’apertura anche al prestito. In questa situazione il Milan può inserirsi con efficacia: i negoziati continuano e i rossoneri puntano al prestito biennale, anche se c’è da discutere sul riscatto del cartellino. I tedeschi lo vorrebbero obbligatorio.
Tuttosport scrive che il Milan è disposto a mettere sul piatto 8 milioni per il prestito oneroso, ma per l’obbligo di riscatto la richiesta è di 35 milioni mentre l’offerta di 25. Servirà trattare. Oggi i due club si incontreranno in amichevole a Shenzhen e può essere l’occasione giusta per discutere ulteriormente di questa operazione.
Intanto Carlo Ancelotti ieri in conferenza stampa ha dato la sua benedizione al trasferimento di Sanches: “Gli sto insegnando a tifare per il Milan, anche se per adesso è un calciatore del Bayern“. Come a dire: Milan fatti avanti perché l’affare si può concludere. L’allenatore emiliano un anno fa ha voluto fortemente il ragazzo, che però in Baviera non ha confermato quanto di buono fatto al Benfica e all’Europeo 2016. Adesso è disposto a lasciarlo partire verso il club a cui è molto legato.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it