MILAN NEWS – Sicuramente la vicenda legata al rinnovo di contratto di Gianluigi Donnarumma è stata tra le più discusse dell’estate. Una vera telenovela, dal finale incerto in alcuni momenti.
Alla fine il Milan è riuscito a strappare sia il sì di Gigio, che della sua famiglia e dell’agente Mino Raiola. L’accordo è stato prolungato dal 2018 al 2021 con ingaggio da ben 6 milioni di euro. Una cifra enorme per un ragazzo di soli 18 anni. C’era stato un primo ‘no’ al rinnovo che aveva scatenato grosse polemiche verso il ragazzo, ma dopo qualche settimana è arrivata la fumata bianca.
Milan, Mirabelli sul rinnovo di Donnarumma
Nell’intervista che Massimiliano Mirabelli ha concesso al Corriere dello Sport si è parlato anche della vicenda Donnarumma. Queste le sue prime parole: «Mai pensato di perderlo. Abbiamo lavorato tanto sul ragazzo e sulla famiglia. Loro non hanno mai avuto dubbi sulla scelta: non volevano lasciare il Milan. Ci siamo scontrati con uno degli agenti più forti e importanti al mondo (Mino Raiola, ndr), ma abbiamo fatto restare Donnarumma alle nostre condizioni».
Nel contratto di Gigio è inserita una clausola rescissoria da circa 70 milioni di euro che consente a qualsiasi club di strapparlo al Milan, se ovviamente il ragazzo sarà d’accordo: «Il tema della clausola per noi è irrilevante. Ciò che conta davvero è che Donnarumma sia il portiere del Milan: lui è un valore importante per questa squadra e per questa società. Il nostro obiettivo è tenerlo per sempre».
Il direttore sportivo del Milan difende Donnarumma dalle critiche, facendo leva sulla giovane età del portiere e sulla normalità dell’aver valutato bene il proprio futuro prima di prendere una decisione: «A 18 anni, con tante offerte tra le quali scegliere, è lecito riflettere sul proprio futuro, ma è rimasto al Milan. Se lo ha fatto, vuol dire che ama questa maglia e i tifosi devono ricordarlo. Poteva andare ovunque. Tanti club hanno avuto approcci con il suo agente, ma noi non abbiamo mai preso in considerazione la possibilità di cederlo».
Raiola probabilmente voleva portare Donnarumma via dal Milan subito, però poi ha ceduto di fronte alla volontà del ragazzo di restare in rossonero. Ci sono stati momenti di tensione, che Mirabelli conferma: «Abbiamo avuto un rapporto diretto e i toni a tratti sono stati accessi perché io difendevo la posizione del Milan, lui quella di Gigio. Dopo la firma ci siamo chiariti con una telefonata».
Redazione MilanLive.it