CALCIOMERCATO MILAN – Sfumati Alvaro Morata e Pierre-Emerick Aubameyang, sembra essere rimasto solamente Andrea Belotti come nome ‘top’ a cui il club rossonero possa puntare.
L’operazione si presenta molto complicata, a causa delle richieste esagerate di Urbano Cairo. Nel contratto del giovane bomber è inserita una clausola rescissoria da 100 milioni di euro che vale per l’estero, ma il presidente del Torino intende far valere questa quotazione anche per la Serie A. Un piccolo sconto sembra disposto a concederlo, ma niente di esagerato. Il Milan ci sta riflettendo e ha avviato i contatti da tempo per cercare di capire la fattibilità dell’affare.
Intanto oggi può essere una giornata molto importante per il futuro di Belotti, che incontrerà Cairo a Bormio. Il Corriere dello Sport scrive che può essere il giorno della verità. Si profila un braccio di ferro: il Milan preme e il ‘Gallo’ è attratto dall’idea di un trasferimento in rossonero.
Le indiscrezioni raccolte dal CorSport rivelano che lo stato d’animo del ragazzo non è dei migliori. Già dopo la firma del contratto, vista la sproporzione tra quando guadagna (1,5 milioni netti annui) e la clausola rescissoria da top player. Il Milan gli offre 3,5 milioni l’anno più bonus che possono far lievitare l’importo. Belotti è convinto che sia il momento del salto di qualità a l’approdo a Milanello può essere la giusta scelta per lui. Senza rischiare di andare all’estero e smarrirsi nell’anno che porterà al Mondiale di Russia 2018.
Il ‘Gallo’ è cresciuto come tifoso milanista, ha Andriy Shevchenko come idolo ed è attratto dal progetto di Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli. Anche la moglie Giorgia lo sostiene nell’idea di un trasferimento a Milano. A Bormio glissa sulle richieste dei tifosi di restare e in generale alle domande sul futuro. Mantiene un profilo basso, anche con i compagni, perché non può permettersi di sbagliare.
Non è il Belotti allegro e spensierato di qualche mese fa. Cairo intende proporgli un aumento dell’ingaggio a 2 milioni e insisterà sul concedergli la fascia da capitano. Proverà a convincerlo, anche se il ragazzo sembra deciso ad andare al Milan e c’è già chi tesse l’operazione. Non il suo agente Sergio Lancini, ma qualcuno che potrebbe presto subentrargli. Il patron del Torino chiede 80 milioni più Gabriel Paletta e M’Baye Niang, follia. I rossoneri possono arrivare al massimo a 60-65 milioni. Ci sarà da trattare.
Redazione MilanLive.it