CALCIOMERCATO MILAN – La piovosa serata di Guangzhou ha portato la sua doppia firma, come una punizione divina o un segno del destino. Pierre-Emerick Aubameyang è già in forma campionato e lo ha dimostrato nell’amichevole di ieri vinta contro il Milan, la squadra che più di tutte lo sta cercando per portarlo nella propria rosa.
L’attaccante del Borussia Dortmund è stato decisivo nel 3-1 finale per i tedeschi: due reti, una su calcio di rigore trasformato con potenza, l’altra da bomber puro, in spaccata su assist al bacio di Pulisic. Il Milan si è sfregato gli occhi davanti alle sue qualità, ma ora andarlo a prendere sembra molto più difficile.
Calciomercato Milan, il Borussia ora fa muro per Aubameyang: le ultime
Mentre l’amichevole in terra cinese andava in scena, il Borussia Dortmund faceva sapere tramite la stampa tedesca di voler blindare Aubameyang. Decaduta l’offerta ‘monstre’ proprio dalla Cina del Tianjin l’intenzione dei dirigenti giallo-neri pare essere quella di trattenere il proprio bomber, decisamente indispensabile in fase realizzativa. Ma secondo La Gazzetta dello Sport il Milan non sembra così propenso a mollare la presa. Ieri primi contatti veri tra le due dirigenze, vista la presenza di Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli allo stadio di Guangzhou.
Il direttore spotivo tedesco Marc Zorc dopo il test-match di ieri ha dichiarato: «Durante il pranzo col Milan non abbiamo parlato di Aubameyang. Al momento non ci sono discussioni o trattative. Resterà di sicuro, abbiamo pianificato la stagione con lui. Il nostro mercato è chiuso, il tempo ha fatto pendere la bilancia a nostro favore». Ma il Milan continua a tenerlo nella lista dei propri desideri, sapendo che in realtà da qui al 31 agosto potrà succedere di tutto.
Il tris di attaccanti dei ‘desideri’ è sempre vivo, con Alvaro Morata e Andrea Belotti a completare il taccuino. Lo spagnolo avrebbe già detto un mezzo sì ai rossoneri, che mettono sul piatto circa 8 milioni netti a stagione. Il ‘Gallo’ invece è schiavo della clausola da 100 milioni imposta dal suo contratto, ma chissà che con un paio di contropartite tecniche (Paletta e Niang) a favore del Torino non si possa sbloccare la situazione.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it