CALCIOMERCATO MILAN – Le trattative più calde in casa Milan ora riguardano senza dubbio gli attaccanti. C’è la volontà da parte dei rossoneri di portare un grande colpo offensivo durante la tournée cinese, così da accrescere ancor di più l’entusiasmo attorno alla squadra tuttora impegnata in Cina.
C’è una sorta di valzer di mercato che si sta scatenando in tal senso; i rossoneri puntano Alvaro Morata, tengono caldo il nome di Pierre-Emerick Aubameyang ma non disdegnano l’affare Andrea Belotti. Un tris di nomi che potrebbe rappresentare il prossimo eventuale colpaccio in entrata.
Calciomercato Milan, Morata in pole. Ma Aubameyang…
Andiamo con ordine, almeno secondo ciò che riporta oggi la Gazzetta dello Sport; il Milan spinge per Morata, sapendo che l’affare con il Manchester United non è andato a buon fine e il Chelsea per il momento non sembra volersi fare avanti. Lo spagnolo ha ricevuto invece una proposta allettante dai rossoneri per quanto riguarda l’ingaggio: 10 milioni netti a stagione che possono salire anche a 12. Cifre da top-player, con Morata che diventerebbe il calciatore più pagato in Italia, superando anche l’amico Leonardo Bonucci che con il nuovo contratto firmato proprio con i rossoneri ha superato tutti i parametri precedenti. Va convinto però il Real Madrid, come sempre un osso duro in tal senso.
E le conferme del d.s. Massimiliano Mirabelli nella giornata di ieri sono state significative: “Morata? Lo abbiamo sondato dall’inizio, ci aveva dato ampia disponibilità, poi sono sorte complicazioni tra finale di Champions e inserimento di diverse squadre. Così la pista si è raffreddata. Potrà riscaldarsi ma solo alle nostre condizioni”. Occhi aperti però anche sul franco-gabonese Aubameyang, che oggi sfiderà il Milan in amichevole a Guangzhou con il suo Borussia Dortmund. L’attaccante classe ’89 intanto avrebbe abbassato le pretese sull’ingaggio: dai 13 milioni netti chiesti inizialmente pare che ora si sia scesi a 8,5 milioni. Una cifra ovviamente più abbordabile per il Milan che sta spendendo molto ma non ha ancora le risorse del Tianjin, club cinese che aveva messo sul piatto numeri pazzeschi.
Redazione MilanLive.it