Milan, rivoluzione mai vista. Si torna ai fasti del primo Berlusconi

Massimiliano Mirabelli Vincenzo Montella Marco Fassone
Massimiliano Mirabelli, Vincenzo Montella e Marco Fassone (©Getty Images)

MILAN NEWS – E pensare che c’è chi, a tre mesi dal closing e dopo quasi 200 milioni di euro già spesi, ancora ha dubbi sulle reali potenzialità del Milan cinese. I numeri e le mosse parlano chiaro, la società rossonera è letteralmente scatenata.

Una rivoluzione nel giro di un mese e mezzo dall’inizio del mercato che in pochissimi avrebbero ipotizzato. Mai nessuno nella storia del calcio moderno aveva messo mano alla propria squadra stravolgendola in tempi così rapidi e con investimenti talmente mirati e onerosi. Il nuovo Milan, come scrive la Gazzetta dello Sport, fa impazzire i tifosi, ieri accorsi in massa per vedere il colpaccio Leonardo Bonucci, strappato alla Juventus, diventare ufficialmente un nuovo calciatore rossonero. Adesso toccherà a mister Vincenzo Montella assemblare la squadra, ma visti gli arrivi assolutamente di alto livello non sarà un’impresa più complicata di quella di un anno fa, fatta con un gruppo in netta difficoltà.

E la mente torna al primo calciomercato indirizzato da Silvio Berlusconi nel 1987, quando arrivarono ben otto calciatori nuovi, tra cui anche Van Basten, Gullit e Ancelotti, dando il via all’era più vincente di sempre della storia milanista. Ma i cinesi non scherzano e sono stati capaci di fare ancora meglio: 10 colpi al 15 luglio, tutti calciatori funzionali e costosi. Il duo dirigenziale Fassone-Mirabelli è già nel cuore della tifoseria per quel modo di fare mercato e di presentare gli acquisti che fa impazzire sui ‘social’. Insomma questo Milan 2.0 è qualcosa di inedito e spettacolare, oseremo dire rivoluzionario. Un entusiasmo così non si percepiva almeno dal 2010, quando sbarcò un certo Zlatan Ibrahimovic e il Milan fu indirizzato verso l’ultimo scudetto della sua storia.

 

Redazione MilanLive.it

Gestione cookie