MILAN NEWS – Buona la prima. Il test iniziale del Milan di Vincenzo Montella targato 2017-2018, ovvero la stagione della rinascita assoluta, è ricco di fattori positivi. Ieri a Lugano i rossoneri si sono imposti con un poker brillante che fa ben sperare.
E’ ancora presto per dare dei giudizi o tirare le somme, ma di certo Montella, come scrive oggi nella sua analisi la Gazzetta dello Sport, può rallegrarsi per due fattori decisivi nel test di ieri: l’intraprendenza dei giovani talenti provenienti dal vivaio, visto che molti di questi si sono espressi in maniera più che positiva in campo, e lo stato di forma già ottimale di Franck Kessié, il migliore tra i volti nuovi scesi ieri sul terreno di gioco dello stadio di Lugano.
4-0 il risultato finale in favore dei rossoneri, schierati con il 4-3-3 di partenza; curiosità per i nuovi acquisti lanciati dal 1′ minuto: Musacchio ha agito da centrale accanto a Paletta, mentre Rodriguez ha fatto vedere buone cose sull’out mancino di difesa. Ancora in rodaggio sia Borini che Çalhanoglu entrambi utilizzati come ali d’attacco, mentre come detto Kessié è già brillante nel lavoro da mezz’ala destra, tanto da entrare nell’azione del vantaggio siglato da Patrick Cutrone, bomber della Primavera.
I tanti cambi nella ripresa non scalfiscono i metodi di gioco di Montella e il Milan va addirittura sul velluto: segna un altro baby, Davide Crociata. Il passivo viene aumentato dalle reti nel finale di José Sosa e Gustavo Gomez. Buonissimi segnali dunque per una squadra ancora in pieno rodaggio ma che sembra già sapere come stare in campo e soprattutto come affondare la lama in zona offensiva.
Redazione MilanLive.it