MILAN NEWS – Era atteso ed è finalmente arrivata la firma di Gianluigi Donnarumma sul rinnovo di contratto. C’è voluta una trattativa lunghissima, che a un certo punto sembrava saltata definitivamente. Poi le parti si sono riparlate e l’accordo è arrivato.
Il Milan blinda Gigio facendolo prolungare dal 2018 al 2021 garantendogli uno stipendio da 6 milioni di euro l’anno, bonus inclusi. All’interno del contratto anche una clausola rescissoria di un importo attorno ai 75 milioni, valida sia per l’Italia che per l’estero. Essa non è condizionata dal piazzamento della squadra in classifica. La qualificazione in Champions League dunque non influirà, stando alle news Milan circolate finora. E c’è anche il ritorno a Milanello del fratello Antonio come operazione collaterale.
Milan, ufficiale: Donnarumma resta, ha rinnovato il contratto
Il Milan tramite il proprio sito ufficiale acmilan.com ha annunciato il rinnovo di contratto di Donnarumma. Queste le parole che si leggono: “AC Milan comunica di aver prolungato al 30 giugno 2021 il contratto di Gianluigi Donnarumma.”
La telenovela si è conclusa, finalmente. Ci sono stati momenti di tensione, sia tra le parti protagonista della trattativa che tra Gigio e i tifosi. Sui social network il ragazzo è stato oggetto di moltissime critiche e anche di insulti. La sua iniziale scelta di non rinnovare gli aveva attirato l’antipatia di tantissimi milanisti, che prima lo adoravano. Adesso, nonostante il rinnovo, servirà del tempo per rimarginare il rapporto. Non sarà semplice. La sensazione è che l’aurea da idolo di Donnarumma sia svanita e con essa anche i pensieri su un suo possibile futuro da capitano e bandiera.
Ovviamente servirà attendere per capire se il talentuoso portiere riuscirà a riguadagnarsi la fiducia della tifoseria e il loro amore. C’è chi crede che basteranno un po’ di buone prestazioni, però noi non siamo così ottimisti. L’importante è che Gigio sia sereno quando va tra i pali a difendere la porta del Milan e faccia il proprio dovere. Il resto si vedrà.
Matteo Bellan (segui @TeoBellan su Twitter)