MILAN NEWS – Prima conferenza stampa dell’anno per il Milan. Marco Fassone, Vincenzo Montella e Massimiliano Mirabelli presentano la nuova stagione, che partirà oggi pomeriggio con il primo allenamento (fissato intorno alle 17:3o). L’amministratore delegato ha rilasciato importanti dichiarazioni anche in queste ultime ore e oggi è pronto a ribadire gli stessi concetti.
L’ex dirigente di Inter, Napoli e Juventus ha fatto un ottimo lavoro finora sul mercato. Ci ha messo pochissimo a conquistare la fiducia dei tifosi, grazie alla sua spontaneità nelle dichiarazioni pubbliche e alle mosse che hanno portato in casa rossonera sei nuovi acquisti, affiancato dalla sorpresa Mirabelli. Ma la società al momento non pensa solo alla campagna acquisti: a fine mese c’è un preliminare di Europa League da giocare. E lì non sono ammessi errori.
Fassone ha iniziato così la propria conferenza stampa odierna: “Questo 5 luglio è una data importante, inizia la nuova avventura del Milan. Sono passati i primi 80 giorni e siamo quasi ai primi 100, per fare i primi bilanci. Vedendo i video del passato, pesa l’eredità. C’è riconoscenza per chi ha costruito quel Milan, oggi preso in mano da noi. In questi 80 giorni ci siamo concentrati su alcuni aspetti e sono contento. In particolare la costruzione della squadra, siamo stati coerenti con le promesse. L’obiettivo dei 2/3 del lavoro completato è stato fatto e non possiamo riposare, manca 1/3. La qualità dei rinforzi è in linea con gli obiettivi”.
L’amministratore delegato rossonero ha poi aggiunto due punti: “C’è poi un lavoro più oscuro che abbiamo fatto, soprattutto su due punti: 1) managerializzazione della società, completando l’organico dei miei colleghi. Abbiamo professionisti di alto livello. 2) Far partire la macchina cinese, con la nuova società che partirà a giorni con la costituzione di Milan China. Ci sono colleghi cinesi competenti. E’ uno dei pilastri importanti del nuovo Milan. In questi primi 80 giorni sono soddisfatto e mancano 20 ai primi 100 in cui completare certe cose”.
Fassone successivamente si è espresso sui conti interni della società: “Non ci sono informazioni che transitano tra noi e l’azionista sulla gestione finanziario. La società è indipendente da questo. Comunque la stagione sarà fuori dall’ordinario, con investimenti che saranno coperti in quasi totalità dal bond emesso per la campagna acquisti. Rassicuriamo che è tutto sotto controllo dal punto di vista finanziario e abbiamo ancora budget per i prossimi due mesi”.
Si parla della vicenda inerente Gianluigi Donnarumma: “Quello che accadrà è ancora nella nebbia. Dopo la comunicazione di Raiola sul non rinnovo, abbiamo aperto le porte. C’è stato un ripensamento, abbiamo riformulato una nostra offerta modificata rispetto a Montecarlo, vicina ai desiderata finale. Ci sono ancora aspetti da definire. La risposta deve arrivare in tempi molto rapidi, in pochi giorni”.
Tema abbonamenti a San Siro: “Non vorrei porre limiti. Percepisco la disponibilità dei tifosi, ovunque. Ho ricevuto tanti messaggi incoraggianti, già per l’Europa League vogliono venire in molti al preliminare. Con Lorenzo Giorgetti abbiamo fatto una politica conservativa, senza aumenti di prezzi sui biglietti. Mi piacerebbe avere un numero di abbonamenti superiore a quello degli ultimi anni”.
Arriverà un grande campione? Aumento capitale, quanto versato? “Dopodomani data di versamento, poco superiore ai 20 milioni. Adesso nel giro di una settimana faremo una valutazione economica nel budget, tra entrate (ce ne dovrebbe essere uno intanto) e uscite. Potremo decidere di fare un investimento importante su un giocatore oppure suddividere la spesa su più giocatori”.
A Fassone viene domandato quando si potrà vincere lo Scudetto: “L’obiettivo sportivo è di essere rapidamente competitivi, sappiamo che serve un periodo di avviamento per cominciare un ciclo. Serve tempo con questi cambiamenti profondi. Abbiamo preso molti punti di distacco negli ultimi campionati, difficile fissare scadenze”.
Al dirigente viene chiesto di Mino Raiola: “Fa il suo lavoro, cerca di ottimizzare il beneficio economico per sé e Gigio. Spinge per raggiungere condizioni economiche per noi irraggiungibili, starà a lui e Gigio prendere una decisione”.
Accrescimento del patrimonio della società con l’acquisto di giocatori di proprietà: ”Si fanno scelte basate su esigenze tecniche, discusse da Montella con Mirabelli. Per ogni ruolo individuano più giocatori. L’asset sono i calciatori, che rinforzano il club dal punto di vista patrimoniale e finanziario”.
Si parla dell’obiettivo Champions League, ritenuto spesso vitale per le sorti anche economiche del club:“Sarebbe molto importante, ci è stato chiesto. La UEFA ci aiuta coi quattr posti. So bene che non posso considerare solo quest’opzione e che possa servire un anno in più. Ho previsto un piano economico, un paracadute, se le cose non andassero così”.
A Fassone viene domandato dell’operazione Andrea Conti: “Sento regolarmente Percassi, possono essere giorni decisivi. Rispettiamo l’Atalanta, che ha il tempo per prendere le proprie decisioni”.
Ancora su Donnarumma e l’accordo che va firmato: “C’è stata una fuga in avanti. Il finale della storia non è scritto, Gigio ha un’offerta che speriamo sia soddisfacente e sottoscritta. Ci aspettiamo una risposta, che può essere buona o no”.
Fassone commenta il proprio operato: “Stiamo facendo il nostro, con entusiasmo e coinvolgimento totale. Sentiamo forte la responsabilità e l’orgoglio di rappresentare il Milan. Se stiamo facendo bene, lo scopriremo tra qualche mese”.
L’amministratore delegato del Milan parla ancora della vicenda Donnarumma, tra un rapporto coi tifosi da ricostruire e una precedente società che forse poteva fare qualcosa: “Non dico nulla sulla precedente gestione, penso abbiano fatto tutto per lasciarci nelle condizioni migliori. Basterà poco per il rapporto tra Gigio e i tifosi. La gente non sa cosa abbia indotto a dire un sì o un no. Sono certo che si risolverà per il meglio”.
A Fassone viene posto un quesito inerente il rinvio della maturità da parte di Donnarumma: “Sgriderò Gigio per questa scelta, però è sicuramente stato provato da quanto accaduto. Si metterà sotto l’anno prossimo e lo supererà”.
C’è stato qualche dubbio sull’operato della società in sede di calciomercato e il dirigente spiega: “Capisco lo scetticismo, ci sta. Nei vari mesi abbiamo cercato di lavorare sottotraccia. Molti capiranno perché abbiamo lavorato così, per essere pronti a chiudere quanto preparato prima”.
Fassone parla di campagna acquisti: “Mancano 15 giorni alla partenza della campagna abbonamenti. Vogliamo portare maggior parte di gente allo stadio, non stiamo badando a spese. Vogliamo i tifosi vicini a sostenerci”.
Domanda finale su budget del mercato e rifinanziamento del debito: “Ho le idee chiare sul budget, ma non su come investirlo. Parlerò con Montella e Mirabelli. Rifinanziamento? Abbiamo un debito a 18 mesi che scadrà ad ottobre 2018, non è priorità da affrontare adesso. Ci sono prassi effettuate da altri club con cifre più importanti che mi rendono confidente, ho avuto contatti e non è una priorità da affrontare domattina”.
Matteo Bellan (segui @TeoBellan su Twitter)