MILAN NEWS – Due mesi e mezzo di gestione ma già numeri da capogiro per il nuovo Milan ‘made in Cina‘ guidato dall’imprenditore Yonghong Li e dai suoi soci, ma in qualche modo trainato dai dirigenti Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli.
Le promesse di costruire fin da subito un Milan forte e completo senza badare a spese sono ampiamente state rispettate; i numeri dei soldi investiti dalla nuova proprietà in questo primo accenno di calciomercato estivo fanno davvero girare la testa, soprattutto pensando alle ultime sessioni che hanno visto Adriano Galliani, ex amministratore e uomo-mercato rossonero, impossibilitato a spendere più di una manciata di euro per cercare di rimpolpare la rosa. Insomma un cambio di rotta clamoroso, sorprendente ma anche molto oneroso.
Il duo Fassone-Mirabelli, come riporta La Repubblica quest’oggi, hanno potuto attingere con frequenza alle casse del club italo-cinese; in soldoni hanno finora speso ben 130 milioni di euro considerando anche l’acquisto ormai prossimo di Hakan Çalhanoglu da circa 25 milioni che verrà ratificato entro domani sera. Gli altri colpi hanno riguardato Mateo Musacchio (18 milioni), Franck Kessié (28, ma in prestito biennale), Ricardo Rodriguez (15), André Silva (38) e Fabio Borini (6). Insomma il tesoretto del Milan sembra quasi già concluso, aggiungendovi circa 23-24 milioni in più dell’affare Andrea Conti in dirittura d’arrivo. Ora il bivio: per completare l’organico urge cedere alcuni pezzi pregiati oppure ricapitalizzare anche grazie a nuovi investimenti da Oriente?
Redazione MilanLive.it