MILAN NEWS – E’ ora di scoprire qualcosa in più su Hakan Çalhanoğlu, centrocampista offensivo che già oggi dovrebbe sbarcare a Milano per cominciare la sua avventura professionale in Italia, precisamente con la maglia del Milan che lo ha scelto come sesto colpo estivo.
Chi lo conosce un minimo e chi segue il calcio tedesco da qualche anno sa bene che la caratteristica migliore di Çalhanoğlu è l’essere letale su calcio piazzato. Il turco classe ’94 è uno dei calciatori di livello internazionale più bravi e precisi su punizione, tanto da aver segnato ben 7 reti in questo modo negli ultimi tre anni. Un cecchino vero e proprio, che dice di avere Juninho Pernambucano come maestro. Un paragone non così impossibile, visto che Çalhanoğlu è riuscito in Bundesliga a bucare il portiere del Borussia Dortmund quasi da centrocampo, alla mode dell’ex fantasista brasiliano.
Una qualità che al Milan manca da tempo, anche se Suso e Bonaventura qualche prodezza su punizione sono riusciti a regalarla in tempi recenti, ma non certo con la frequenza di Çalhanoğlu. Il turco però, secondo la Gazzetta dello Sport ha sempre avuto un carattere agitato e spesso poco sereno. Colpa di un’anima spesso troppo in pena, anche durante le esperienze con la Nazionale turca. Storica la volta in cui rischiò grosso con il connazionale Gokhan Töre che finì per puntargli una pistola in faccia. Dalla Germania dicono sia ora più tranquillo e positivo, pronto alla nuova avventura con il Milan e a mettersi a disposizione di Vincenzo Montella fin da subito.
Redazione MilanLive.it