CALCIOMERCATO MILAN – Mattia De Sciglio e il Milan vanno verso il divorzio. Non c’è margine per rinnovare il contratto in scadenza a giugno 2018. Il giocatore vuole cambiare aria.
Il 24enne terzino milanese vuole rilanciarsi lontano da Milano, ambiente nel quale non si trova più bene. C’è stata una forte rottura con i tifosi e ciò rappresenta uno degli elementi che lo spingono ad andarsene. Le ultime stagioni in maglia rossonera sono state negative anche se, comunque, è rimasto nel giro della Nazionale. Adesso, sfruttando la vicinanza della scadenza contrattuale, vuole la cessione.
Il quotidiano Tuttosport spiega che l’incontro a Casa Milan tra Giovanni Branchini, agente di De Sciglio, e la dirigenza ha prodotto solo una fumata grigia. Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli sono disposti ad assecondare la volontà del giocatore di andarsene, però hanno fissato a 15 milioni di euro il prezzo del cartellino.
Il procuratore ha confermato la volontà della Juventus di mettere le mani sul terzino rossonero, però il club piemontese non intende spendere più di 10 milioni. La trattativa è dunque in una fase di stallo. La sensazione è che si andrà per le lunghe. Il Milan non vuole mollare dalla propria posizione. Anche se De Sciglio ha una scadenza contrattuale ravvicinata, la società sa che il giocatore ha del talento e può rilanciarsi.
La Juventus dovrà aumentare la propria offerta per cercare di condurre in porto l’operazione. Per provare a chiudere in tempi ragionevoli non è escluso che possano essere inseriti dei bonus nell’affare o magari una percentuale sulla futura rivendita di Mattia. Dettagli che possono sbloccare la trattativa. Nel frattempo De Sciglio dovrà rispondere alla convocazione del Milan per il ritiro che inizia nella giornata di mercoledì 5 luglio a Milanello. Difficile che la sua cessione avvenga prima.
Redazione MilanLive.it