MILAN NEWS – L’uomo dei miracoli ripartirà da Nantes. Claudio Ranieri, dopo l’avventura pazzesca al Leicester con tanto di campionato vinto lo scorso anno contro ogni pronostico, allenerà il club francese alla caccia di una nuova impresa leggendaria.
Intanto oggi Ranieri ha risposto alle domande della Gazzetta dello Sport spaziando anche sui temi legati al calcio italiano odierno. Il Milan è una delle squadre che lo incuriosiscono di più, tra nuova proprietà e i tanti acquisti già effettuati ufficialmente. Ma per il ‘Normal One’ sembra proprio che ci sarà da sudare anche quest’anno: «Come allenatore non è male. Ma dovrà faticare un po’ di più rispetto, a esempio, a Spalletti. Inter da ricostruire? Qualcosa di importante c’è già. Spalletti ha un caratterino ma può diventare il leader della nuova Inter. Troverà le parole giuste per spiegare il nuovo corso ai suoi allievi».
Il tecnico romano si è espresso anche sull’affare Gianluigi Donnarumma, che fa discutere mezzo mondo dopo il primo rifiuto a rinnovare il contratto e l’incertezza sul prolungamento futuro: «Io sto con Donnarumma e Raiola. Non c’entrano niente i soldi. Ed è ridicolo parlare di tradimento. Il nocciolo del problema è che il giocatore rinnoverà il contratto con il Milan solo se crederà al progetto di rilancio presentato dai nuovi proprietari del club rossonero. Raiola tempo fa aveva detto: “Un talento come Donnarumma merita di far parte di una grande squadra”. Il Milan oggi vale le 5-6 formazioni leader del calcio europeo? I soldi non c’entrano. L’offerta economica dei dirigenti rossoneri è ottima. E’ una questione di ambizioni. Di percorso professionale. Se Donnarumma, che so, dovesse andare al Real Madrid nei prossimi dieci anni di carriera potrebbe vincere due-tre Champions, giusto? È normale che abbia dei dubbi. È giusto che abbia dei dubbi. Invece lo accusano di essere un traditore. Se deciderà di restare al Milan il suo sarà un grande atto di amore nei confronti del mondo rossonero».
Redazione MilanLive.it