CALCIOMERCATO MILAN – L’arrivo di Fabio Borini non ha entusiasmato i tifosi del Milan, che invece si aspettano colpi di un altro livello, come quello di Hakan Calhanoglu dal Bayer Leverkusen. La società di via Aldo Rossi ha in mano l’accordo con il calciatore; manca però quello con i tedeschi.
La richiesta è di 30 milioni, mentre i rossoneri trattano per abbassare le pretese e trovare un punto d’incontro che possa soddisfare tutti. C’è un certo ottimismo sulla buona riuscita di quest’operazione: secondo quanto riportato dalla Bild, i due club sarebbero vicini a chiudere l’affare per una cifra intorno ai 25 milioni. Ma, a quanto pare, ci vorranno ancora un po’ di giorni prima di definire chiuso l’acquisto del forte centrocampista turco.
Calhanoglu è un profilo che piace molto alla società per qualità tecnico-tattiche e d’immagine. Massimiliano Mirabelli, come riporta Sky Sport, è convinto di riuscire a prenderlo; la distanza fra domanda e offerta, a differenza di pochi giorni fa, è sicuramente colmabile. Il Bayer Leverkusen è disposto a trattare e questo facilità le operazioni, ma solo per una cifra adeguata. Voci confermate anche da Premium Sport, che parla di parti vicinissime all’accordo. Vincenzo Montella aspetta e spera. E, intanto, ragiona sulla possibile collocazione tattica del centrocampista turco nella sua idea di gioco.
Il tecnico apprezza le qualità dell’ex Amburgo perché capace, proprio come Borini, di ricoprire più ruoli. Al Milan, però, arriverebbe per fare l’esterno. Ma tutto dipende dal modulo che l’allenatore deciderà di adottare. Stamattina si è parlato di un possibile 3-5-2; in questo tipo di schema non può fare l’esterno a tutta fascia. Diverso il discorso, invece, nel solito 4-3-3. In questi anni, però, il turco ha dimostrato di essere molto più efficace fra le linee, quindi in una posizione centrale, meglio ancora se da trequartista. Comunque si tratta di un calciatore con qualità tecniche sopra la media e sappiamo benissimo quanto sia importante avere profili del genere in rosa. La posizione, poi, è relativa.
Redazione MilanLive.it