MILAN NEWS – Di certo non possono dormire sonni proprio tranquilli i soci cinesi che gestiscono il Milan dallo scorso 15 aprile; il motivo è il pesante debito accumulato con Elliott Management, il fondo americano che prestato ben 303 milioni di euro per il closing.
Ma secondo quanto riporta Tuttosport in questi giorni la proprietà asiatica guidata da Yonghong Li starebbe studiando un piano finanziario adatto per rientrare dal debito. Il Milan sarebbe in parola da tempo con la finanziaria internazionale Goldman Sachs, già per l’estinzione dei debiti accumulati dalla gestione precedente. Pronto dunque un accordo tra le parti per il rifinanziamento della prima rata ad Elliott, di circa 120 milioni di euro. Un’operazione strategia che darà respiro al Milan e ai rapporti con il fondo di Paul Singer.
Resta però da capire il modo in cui i cinesi riusciranno a coprire l’intero importo versatogli ad aprile da Elliott. Entro diciotto mesi è prevista la scadenza di tale termine, anche se mister Li appare ottimista: con il possibile sblocco dei fondi dalla Cina è probabile che il Milan possa vantare la partnership di nuovi soci dal punto di vista economico e commerciale e dunque dare il via ad un reale progetto di incremento degli introiti, che servirà sia a rinfinanziare i debiti sia a crescere dal punto di vista del brand.
Redazione Milanlive.it
