CALCIOMERCATO MILAN – José Mauri ha vissuto una stagione difficile. Tra infortuni e panchine il prestito a Empoli non è servito per rilanciarlo, come invece ci si aspettava. La squadra toscana è pure retrocessa dalla Serie A alla Serie B all’ultima giornata.
Il centrocampista classe 1996 è rientrato al Milan dopo il prestito e attende di conoscere il proprio futuro. Dei sondaggi da parte di società italiane non mancano, però non c’è ancora l’offerta giusta per il trasferimento. Il club rossonero probabilmente preferisce un altro prestito, per far giocare il ragazzo e poi valutare un suo rientro definitivo a Milanello. Però non è facile trovare qualcuno che lo prenda senza volersi garantire un diritto di riscatto sul cartellino.
Dino Zampacorta, agente di Mauri, a calciomercato.com ha parlato della stagione e della situazione del calciatore. Innanzitutto ha rivelato che l’altra estate avrebbe potuto rimanere, su esplicita richiesta di Vincenzo Montella: “Il tecnico mi aveva detto che, senza quell’infortunio, lo avrebbe tenuto in squadra per giudicarlo da vicino”. Un infortunio è stato decisivo. Sul futuro il procuratore non si sbilancia: “Per il momento l’unica certezza è che il 4 sarà a Milanello per le visite”.
Si è parlato di una pista Bologna, dopo l’incontro tra il direttore sportivo Riccardo Bigon e la dirigenza rossonera a Casa Milan. La presenza di Roberto Donadoni, allenatore di Mauri a Parma, come fattore determinante. Zampacorta spiega: “Donadoni è stato un padre dal punto di vista calcistico per Josè, tra di loro c’è un rapporto speciale di stima e ammirazione. Probabilmente c’è stato un pourparler ma io non sono ancora stato interpellato, staremo a vedere”.
Redazione MilanLive.it
