MILAN NEWS – Nelle ultime ore si è diffusa una notizia riguardante i controlli che la China Banking Regulatory Commission avrebbe chiesto agli istituti di credito che hanno prestato soldi a società che hanno investito fuori dalla Cina. Tra queste anche la Rossoneri Sports Investment Management di Yonghong Li.
Questa società era stata creata inizialmente per completare l’acquisto del Milan, però poi non è risultata coinvolta nella catena di ‘scatole cinesi’ utilizzate. La catena di controllo parte dalla Rossoneri Advanced (Isole Vergini Britanniche) e prosegue tra Rossoneri Sport Investment Co. Ltd, Rossoneri Champion Investment Luxembourg e Rossoneri Sport Investment Luxembourg. Il noto portale Calcio & Finanza si domanda quali sarebbero le banche che hanno finanziato l’operazione Milan e indica le fonti da cui ha attinto 740 milioni l’attuale proprietà.
Yonghong Li ha messo 200 milioni di capitali propri, 300 milioni derivano dal prestito del fondo americano Elliott Management Corporation alla Rossoneri Sport Investment Lux, mentre altri 240 milioni sono stati anticipati da China Huarong (Yonghong Li ha messo garanzie proprie bloccate in Cina dalla stretta sulle esportazioni di capitali del Governo di Pechino).
Dunque ad essere sottoposta ai controlli ordinati dalla China Banking Regulatory Commission dovrebbe essere China Huarong. Quest’ultima risulta essere un assett manager, però sul sito ufficiale emerge che opera anche come investment banking, , facendo investimenti in equity e in strumenti di debito utilizzando mezzi propri.
Banche cinesi coinvolte nell’acquisizione del Milan? Ecco come si è finanziato Yonghong Li https://t.co/GIYXwletYg pic.twitter.com/PXsQnxaIB6
— Calcio e Finanza (@CalcioFinanza) 22 giugno 2017
Redazione MilanLive.it
