MILAN NEWS – Quel piccolo barlume di speranza è ancora vivo, anche se ci vorrà del tempo prima di sperare che possa tornare sui propri passi. Il Milan sa che in fondo Gianluigi Donnarumma non avrebbe voluto mai rompere così bruscamente il rapporto con il suo club del cuore.
Niente ultimatum, come scrive oggi la Gazzetta dello Sport, se la società vuole tentare di ricucire lo strappo con Donnarumma e col suo agente Mino Raiola, che nei giorni scorsi ha parlato di eccessiva fretta e di clima ostile proprio per via della deadline inderogabile del 13 giugno che la dirigenza rossonera ha imposto a Gigio sul fronte rinnovo. Bisognerà agire con calma, magari aspettando che il portiere torni dall’avventura europea con l’Under 21 prima di instaurare un nuovo dialogo. Ad oggi le possibilità di discutere nuovamente con serenità della sua permanenza a Milanello sono ancora poche, ma c’è chi giura che il Milan sarà persuasivo e troverà il modo di riaprire la discussione.
Anche la scadenza del 3 luglio, primo lunedì del nuovo mese, potrebbe essere scavalcata e non rispettata; l’idea dell’amministratore delegato Marco Fassone era quella di iniziare il ritiro estivo senza calciatori in scadenza contrattuale, ma con Donnarumma probabilmente si farà un’eccezione cercando di prendere il toro per le corna.
Intanto le trattative per i due portieri finora sondati, ovvero Norberto Neto e Mattia Perin, al momento sono state rallentate: il Milan prima vuole fare l’ultimo tentativo per blindare Gigio, che dal ritiro della Nazionale viene indicato come positivo e sorridente. L’importante è non avere fretta ed utilizzare la pazienza, virtù che nel mondo del calcio troppo spesso viene a mancare.
Redazione MilanLive.it