MILAN NEWS – La situazione è ancora più complessa, se possibile, di qualche settimana fa. Nonostante la comunicazione ufficiale di Mino Raiola, gli scontri verbali con i dirigenti del Milan e la contestazione dei tifosi, pare che il caso Gianluigi Donnarumma non sia ancora chiuso affatto.
Come scrive la Gazzetta dello Sport le percentuali sono basse e realisticamente appare tutto quasi impossibile, ma un piccolo spiraglio per le firme sul rinnovo c’è ancora, o meglio è una speranza del Milan che ha cominciato a lanciare segnali inequivocabili a Donnarumma: “La disponibilità c’è, non escludo che le parti si rivedano”- ha dichiarato l’amministratore delegato Marco Fassone, che fosrse sta cercando di ricucire un rapporto che si è sfaldato in maniera impensabile fino a qualche tempo fa.
Il Milan inoltre non intende cedere Gigio in questa sessione di mercato, un input arrivato direttamente dalla Cina, forse anche con la speranza che qualcosa possa cambiare dopo gli Europei Under 21. Solo un’offerta particolarmente importante potrebbe far cambiare lo scenario, come ha rivelato lo stesso Fassone.
Lo stesso Raiola, che sembrerebbe l’avversario più ostico da superare, una mini-apertura l’ha data: “Se il Milan chiama ho il dovere di ascoltare”. Come a dire che, venendosi molto incontro, le parti potrebbero tornare a trattare il rinnovo con serenità. Ma dovrebbero cambiare molte cose, tante condizioni, addirittura per la Curva Sud rossonera Donnarumma dovrebbe prendere il toro per le corna e abbandonare la procura di Raiola agendo di testa propria, anche se non sarebbe un passo facile. Intanto anche la famiglia del ragazzo si interroga sulla possibilità di fare dietrofront.
Insomma un pizzico di speranza c’è ancora, ma se nei prossimi giorni il Milan dovesse ingaggiare un portiere di buon livello vorrebbe dire che la situazione sarà irreversibile ed impossibile da ricucire. Si andrebbe verso una convivenza forzata di una stagione con Gigio oppure verso la cessione.
Redazione MilanLive.it