MILAN NEWS – Il caso Gianluigi Donnarumma sembra destinato a continuare ancora per molto tempo. Come tutti sanno, giovedì pomeriggio Mino Raiola ha incontrato Marco Fassone per comunicargli la decisione di non rinnovare il contratto del portiere con il Milan.
I motivi del no sono diversi. C’è chi parla di clausole e chi, invece, racconta di un Raiola irritato per la fretta della società di arrivare alla firma. Molti hanno parlato di una rottura definitiva fra il noto agente e il club rossonero, tanto da mettere in discussione anche il futuro degli altri suoi assistiti, Ignazio Abate e Giacomo Bonaventura. Come scrive Il Giornale, però, il Milan ha fatto sapere che non ci saranno conseguenze sui due, considerati da tutti dei professionisti esemplari.
Secondo il quotidiano, poi, potrebbe esserci ancora un piccolo spiraglio per Donnarumma. “Che fretta
c’era? Potevamo discuterne a ottobre o novembre“, la frase che il portiere avrebbe rivolto a Massimiliano Mirabelli. Ma è chiaro che la società non poteva permettersi di iniziare la stagione con un calciatore come lui in scadenza di contratto e rischiare di perderlo poi a zero verso Natale. Nelle prossime settimane, intanto, il direttore sportivo rossonero volerà in Polonia, dove si stanno giocando gli Europei Under 21, per visionare alcuni talenti e, perché no, incontrare proprio Gigio e comunicargli che, in caso di dietrofront, il Milan è disposto ancora ad accoglierlo a braccia aperte.
Redazione MilanLive.it