MILAN NEWS – Nonostante Massimiliano Mirabelli, direttore sportivo del Milan, abbia rivelato che con Mino Raiola c’è stato uno scambio pacifico e rispettoso anche dopo la rottura con Gianluigi Donnarumma, è probabile che il club sia adirato a morte con il noto agente di mercato.
Lo scrive oggi Tuttosport, che preannuncia una sorta di vendetta da parte del Milan nei confronti del procuratore italo-olandese, protagonista principale nella vicenda che ha portato Donnarumma, suo assistito, a rifiutare il ricco rinnovo quinquennale con i rossoneri per fare nuove esperienze probabilmente all’estero. L’idea di Fassone e Mirabelli sarebbe quella di mettere idealmente sul mercato tutti i calciatori di proprietà Milan che sono sotto le grazie di Raiola, ovvero coloro che sono assistiti dall’agente in questione o che sono stati in qualche modo ‘portati’ a Milanello da lui stesso.
Oltre a Ignazio Abate e Giacomo Bonaventura, quest’ultimo da poco entrato nella scuderia Raiola, il Milan rischia di dover quasi forzatamente rinunciare o dare il benservito ad altri talenti di sua proprietà. Per esempio Rodrigo Ely, che è stato ceduto già in prestito all’Alaves a gennaio scorso. O i giovanissimi talenti Cosimo La Ferrara e Mattia Gabbia, di cui si parla un gran bene. Fino a Hachim Mastour, anche lui protetto da Raiola ma per ora grande flop delle giovanili rossonere, visto che durante i prestiti con Malaga e Zwolle ha combinato ben poco.
Redazione Milanlive.it