MILAN NEWS – Sono passati due giorni, ma il non rinnovo di Gianluigi Donnarumma è ancora argomento di attualità e lo sarà ancora per molto. Il portiere ha deciso di non rinnovare il suo contratto con il Milan e ora non è ancora chiaro quale sarà il suo futuro. La società rossonera è stata chiara: per ora, Gigio non si vende.
In questi giorni sono tanti gli addetti ai lavori e opinionisti che si sono espressi sulla vicenda. Ma merita particolare attenzione il commento di Giocondo Martorelli, intervistato da Libero. Ecco il suo pensiero, con tanto di rivelazione: “Ho seguito per tre anni e mezzo Gigio da ragazzo. Era tutto fatto con l’Inter. Dopo un viaggio a Milano, la famiglia tornò a casa con l’accordo in tasca. Quella sera ricevettero una telefonata: la mattina successiva erano di nuovo nel capoluogo lombardo pronti a firmare con il Milan. Solo allora l’attuale procuratore di Donnarumma conobbe per la prima volta il ragazzo, che gli fu affidato dalla società. Il sistema era quello“.
Martorelli curava gli interessi di Giacomo Bonaventura prima del misterioso cambio di procura proprio in favore di Raiola. L’agente spiega: “Avevo raggiunto l’accordo con il Milan per il rinnovo. Poi c’è stato il cambio di procuratore. Alla fine ha firmato un nuovo contratto a cifre modeste e ha dovuto aspettare un anno e mezzo per ottenerlo. Con risultati migliori avrei anche capito la decisione, ma non ha avuto grandi vantaggi. Penso ci sia sempre una regia dietro situazioni del genere. Jack è stato al centro di interessi non suoi e se non se n’è ancora reso conto c’è qualcosa che non va“.
Redazione MilanLive.it