MILAN NEWS – Inutile ormai per la dirigenza del Milan piangersi addosso. Il club rossonero deve prendere atto della decisione di Gianluigi Donnarumma e proverà ad agire di conseguenza, anche se prima dovrà scegliere come e quando cedere il giovane portiere.
Ieri il Corriere dello Sport ha ospitato nella propria sede i due massimi dirigenti rossoneri; l’a.d. Marco Fassone e il d.s. Massimiliano Mirabelli si sono presentati senza alcun patema d’animo, con assoluta serenità, come a far intendere che la questione Donnarumma quanto spiacevole sia non ha comunque minato i progetti e le intenzioni del club di via Aldo Rossi, sempre pronto ad andare all’assalto di nuovi calciatori e dunque costruire una rosa immediatamente all’altezza per Vincenzo Montella.
Fassone è stato di poche parole; l’erede di Adriano Galliani ha risposto alla scottante domanda riguardante il pressing della Juventus per Donnarumma, soprattutto dopo le conferme di Beppe Marotta; c’è l’apertura del Milan che vuole valutare tutte le opzioni possibili, anche quella di cedere il numero 99 ad una rivale storica: “Mi sarei stupito se Marotta avesse affermato il contrario. Marotta è molto abile: se gli interessa un portiere, noi siamo qui”. La dirigenza rossonera non è spaventata, anzi, è prontissima a discutere e sfruttare ogni eventualità. Ma per ora l’input societario parla abbastanza chiaro: Donnarumma non si vende, a meno che non arrivi l’offerta irrinunciabile già questa estate.
Redazione MilanLive.it