MILAN NEWS – Giovedì Mino Raiola ha comunicato a Marco Fassone la volontà di Gianluigi Donnarumma di non rinnovare il contratto con il Milan. Una scelta che la società rossonera non si aspettava, soprattutto considerando l’offerta da 5 milioni di euro l’anno messa sul piatto per trattenerlo.
La maggioranza dei tifosi, ma non solo, ha attaccato Gigio. Per molti si tratta di una decisione basata sulla volontà di prendere più soldi di quelli offerti dalla dirigenza e dalla presenza di una proposta più ricca del Real Madrid. Quello che doveva diventare capitano, simbolo e bandiera del Milan ha tradito la tifoseria dopo i suoi gesti d’amore nei confronti dei colori che ha sempre detto di amare.
Ma Raiola al Corriere della Sera ha rivelato che «non è stato un problema di soldi, ma di tempo e di principio». L’agente voleva più tempo per decidere e, invece, il club ha posto un ultimatum che per lui era inaccettabile e che gli suonava come un ricatto. L’ingaggio, stando alla sua versione, non era un ostacolo. Tutto il clan Donnarumma voleva tempistiche differenti per valutare meglio il futuro, anche alla luce di un progetto appena avviato da parte del Milan. Ma la scadenza fissata dalla dirigenza non è stata gradita e dunque il tavolo della trattativa è saltato. Secondo noi, però, resta tutto un problema di soldi, clausole e commissioni.
Redazione MilanLive.it