Gazzetta – Dispetti Raiola-Mirabelli: così il Milan ha perso Donnarumma

Mino Raiola
Mino Raiola (©Getty Images)

MILAN NEWS – Dietro alla rottura tra il Milan e Gianluigi Donnarumma c’è anche un deterioramento dei rapporti non facile da individuare ma che, analizzato dalla Gazzetta dello Sport, rende forse più chiaro il motivo del mancato rinnovo del giovane portiere.

Tutto nasce fin dai primi vagiti del rapporto tra Mino Raiola, mai banale agente di mercato, e Massimiliano Mirabelli, altro focoso personaggio che aveva puntato senza troppi fronzoli al convincimento di Donnarumma sul fronte rinnovo. Due uomini di calcio molto diversi e pungenti, che si sono subito dichiarati metaforicamente guerra. Il direttore sportivo milanista infastidito dai vecchi rapporti tra Raiola e Galliani, fin troppo amichevoli e tendenziosi. Il procuratore invece è rimasto poco contento da alcune mosse del dirigente, come quella di presentarsi a Montecarlo per trattare con Gigio annunciando anche il possibile ritorno al Milan di suo fratello Antonio.

Insomma uno scontro frontale tra Raiola e Mirabelli che non ha aiutato, anzi ha peggiorato le chance di rinnovo di Donnarumma, che a sua volta non ha gradito ne’ lo striscione dei tifosi della Curva Sud contro coloro che ‘guardano’ più al portafoglio rispetto al valore della maglia, ne’ l’ultimatum concessogli dal Milan nel decidere il proprio destino. Alla fine ha prevalso la fiducia in Raiola, la possibilità di giocare in un club d’élite e disputare immediatamente la Champions. E quella clausola da 10 milioni proposta dall’agente all’interno del contratto è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.

 

Redazione MilanLive.it

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