CALCIOMERCATO MILAN – Gianluigi Donnarumma ha deciso di non rinnovare il contratto con il club rossonero e adesso il suo futuro rimane comunque incerto. Se è sicuro che non diventerà una bandiera del Milan, non è ancora chiaro se verrà venduto subito oppure se sarà trattenuto fino alla scadenza.
La soluzione migliore, sia per ragioni economiche che di carattere ambientale, sarebbe quella di venderlo. La società così incasserebbe una discreta somma di denaro da reinvestire e in più libererebbe la squadra da un elemento che si è auto-escluso dal progetto e che è ormai disprezzato da tantissimi tifosi.
Stamattina il quotidiano Il Giornale ha fatto sapere che Yonghong Li, proprietario del Milan, dalla Cina ha già fatto sapere la sua decisione su Gigio: “Donnarumma è incedibile“. Anche Marco Fassone ha fatto intendere che il 18enne portiere dovrebbe rimanere fino alla scadenza del contratto, ovvero il 30 giugno 2018. E’ cominciato il braccio di ferro con Mino Raiola, che non vorrebbe vedere il suo assistito marcire per un anno in tribuna.
Intanto ieri presso Casa Milan circolava questo pensiero sui cinesi e il caso Donnarumma: “Hanno speso quasi 800 milioni per acquistare il club, non vanno in fallimento rinunciando a 30-40 milioni“. Il danno procurato dal ragazzo e dal suo entourage alla società di via Aldo Rossi non è di poco conto. Adesso Massimiliano Mirabelli dovrà andare alla ricerca di un nuovo portiere titolare da consegnare a Vincenzo Montella prima del raduno di inizio luglio.
Il Milan contava di poter tenere Donnarumma e non a caso ha fatto di tutto sul piano economico per convincerlo a rimanere. E anche sul piano progettuale si è vista una società che sta investendo e programmando, riportando anche ex giocatori come Gennaro Gattuso e Christian Abbiati nei ranghi. Non è bastato, purtroppo.
Redazione MilanLive.it